Berrettini si ritira: arriva al suo posto un altro italiano | Decisione definitiva
Il tennista pronto a ripartire a fine novembre in attesa della convocazione di Filippo Volandri.
Matteo Berrettini, nato a Roma il 12 aprile 1996, è uno dei tennisti italiani di maggior successo nella storia recente. La sua carriera ha preso slancio a livello internazionale nel 2019, anno in cui è entrato nella top 10 del ranking ATP e ha raggiunto la semifinale degli US Open, dove è stato sconfitto da Rafael Nadal. Questo risultato ha segnato un punto di svolta nella sua carriera, rendendolo uno dei pochi italiani a spingersi così in alto in un torneo del Grande Slam. Berrettini si è distinto subito per il suo potente servizio e diritto, che lo hanno reso uno dei giocatori più temibili su superfici rapide.
Negli anni successivi, Berrettini ha continuato a migliorare il proprio gioco e a consolidare la sua posizione nell’élite del tennis mondiale. Il 2021 è stato un anno particolarmente significativo: ha raggiunto la finale di Wimbledon, diventando il primo italiano a riuscirci. Anche se sconfitto da Novak Djokovic, la sua performance lo ha catapultato ulteriormente nella scena mondiale, conquistando il cuore dei fan e attirando l’attenzione dei media internazionali. Nello stesso anno, ha partecipato anche alle ATP Finals, un altro traguardo che dimostra il suo costante miglioramento e la sua ambizione.
Berrettini è noto per il suo atteggiamento determinato e per la sua capacità di affrontare con coraggio le sfide fisiche. Negli ultimi anni, ha dovuto fare i conti con diversi infortuni, che ne hanno condizionato la continuità e la possibilità di esprimersi al meglio. Nonostante ciò, ha sempre lavorato duramente per ritornare al massimo della forma e continuare a competere ai massimi livelli. Questa resilienza ha rafforzato la sua immagine di atleta dedicato e ha fatto sì che fosse particolarmente apprezzato dai suoi tifosi.
Oggi, Matteo Berrettini rappresenta un simbolo per il tennis italiano e un modello per le giovani generazioni. La sua carriera, pur già ricca di successi, è ancora in evoluzione e offre grandi prospettive per il futuro. Con la sua dedizione e determinazione, Berrettini è destinato a restare uno dei protagonisti del tennis mondiale, cercando di conquistare nuovi traguardi e di consolidare ulteriormente il suo posto nella storia del tennis.
Berrettini e la Coppa Davis
Matteo Berrettini ha debuttato in Coppa Davis nel 2019, dimostrando sin da subito il suo valore e la volontà di rappresentare l’Italia a livello internazionale. In quell’edizione, ha dato un importante contributo alla squadra, rafforzando la presenza dell’Italia tra le nazioni di spicco.
Nonostante gli infortuni che hanno talvolta limitato la sua disponibilità, Berrettini ha sempre espresso il desiderio di tornare a competere nella Coppa Davis. Il suo potente servizio e la tenacia in campo lo rendono un elemento chiave per la squadra italiana, contribuendo alla competitività del team e rafforzando la tradizione italiana nella competizione.
Rinuncia al Torneo Atp di Metz in attesa della Davis
Berrettini ha annunciato la cancellazione dell’iscrizione al Torneo Atp 250 di Metz che si giocherà l’8 e il 9 novembre proprio in Francia. L’obiettivo è la convocazione di capitan Volandri per la Coppa Davis in programma dal 19 al 24 novembre.
In attesa della Davis Berrettini chiuderà la stagione con tre titoli vinti. L’italiano ha esultato a Marrakesh, Gstaas e Kitzbuel. L’aannata di Berrettini è stata caratterizzata da alcuni infortuni ormai superati e dal conseguente recupero.