Belpasso, La Mela a GS.it: ”Non ci sono più le condizioni per andare avanti, problemi durano da mesi”

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“Questa è solo la punta dell’iceberg. Veniamo da due mesi di problemi. È una situazione che va

“Questa è solo la punta dell’iceberg. Veniamo da due mesi di problemi. È una situazione che va avanti da tempo. Siamo andati avanti cercando si sopperire alle mancanze e sperando che le cose si risolvessero. Alla fine purtroppo arrivi ad un punto di non ritorno”. Nel girone B di Eccellenza scoppia la grana Belpasso. Il mister Giovanni La Mela e il ds Salvo Vadalà si sono dimessi e ai microfoni di Goalsicilia.it l’ex allenatore dichiara: ”Quando arrivi al punto che non ti puoi allenare neanche bene, questa è l’unica soluzione. Ci siamo dimessi io ed il direttore e la squadra non scenderà in campo”.

Fondamentalmente il problema è di natura economica quindi…

“Il problema è economico e di incertezza futura. Non sapevamo cosa sarebbe successo domani, se potevamo avere accesso al campo e altre piccole cose. Partecipavamo al campionato di Eccellenza addirittura senza abbigliamento. Quanto fatto finora sono solamente miracoli. Magari alcune promesse a livello istituzionale e di sponsor sono state disattese, ma in ogni caso non c’è stata mai chiarezza”.

Mister, qual è il rammarico principale?

“Mi ero conquistato questa categoria con sacrificio. C’ero arrivato con i risultati sul campo e senza spinte. La squadra fatta di giovani e di gente sconosciuta alla categoria, si poteva anche salvare attraverso i play out. Con tre innesti grandi, avendo giocato sempre con 5 Under in campo, potevamo salvarci. Era un gruppo di ragazzi intelligenti. Eravamo in linea coi risultati e ci mancavano anche tre punti persi scandalosamente col Milazzo per due rigori al 94°”.

Intanto i giocatori non vogliono scendere in campo col Giarre…

“Il fatto che i ragazzi non vogliano scendere in campo, sottolinea che questo che c’era era un problema generale. Non mio e del direttore. La situazione era complicata. Il gruppo al 95% non scenderà in campo col Giarre. Giocheranno solo alcuni ragazzi del luogo. A dicembre riapre il mercato, si sa, in queste categorie tutto riparte da zero, e molti, visto che non ci sono garanzie, se ne volevano andare a priori. E ci tengo a dire una cosa”.

Prego…

“Volevo ringraziare in maniera speciale tutti i miei giocatori, a partire dal capitano Garufi. Sono grandi giocatori che valgono la categoria e grandi uomini. Grazie al mio staff e a mister Ferone, Carrà e Sidoti. Un ringraziamento importante va al direttore sportivo Vadalà”.

Cosa c’è nel suo futuro, ammesso che non ritorni sui suoi passi?

“Sarei rimasto volentieri al Belpasso come ho spiegato e sarei anche tornato sui miei passi. Ma proprio non ci sono le condizioni. Spero, per il lavoro fatto fino adesso, di non lasciare la categoria. Per gli allenatori c’è la normativa assurda che impedisce di cambiare squadra nella stessa stagione, quindi dovrò aspettare giugno. Studio, mi riposo e spero che arrivi la chiamata giusta per la prossima stagione”.