Trama horror peggiore per il Canicattì non ci poteva essere. I biancorossi lasciano la Coppa Italia Dilettanti in favore di un Casarano cinico che porta a casa il passaggio del turno col minimo sforzo. Equilibrata la prima frazione con i siciliani, forti dell’1-1 dell’andata e ancora in formazione rimaneggiata, che controllano senza subire granché. A metà ripresa il vantaggio firmato Lupo sugli sviluppi di un corner, la gara scorre senza sussulti eccezion fatta per due occasionissime divorate da Malluzzo e Giglio che avrebbero ipotecato la semifinale. Ma, con l’arbitro già con il fischietto in bocca, nell’ultima palla in area buttata dai pugliesi Ciancio trova il pari al 96’, risultato fotocopia dell’andata e si va ai rigori. Dal dischetto sbagliano Lupo e Comegna, mentre gli ospiti insaccano tutti e quattro i penalty calciati. Canicattì eliminato e Casarano che in semifinale sfiderà i laziali del Nuova Florida. Qui di seguito cronaca e tabellino.
Canicattì-Casarano 1-1 (3-5 d.c.r.): 66′ Lupo-96′ Cianci.
PRIMO TEMPO: Primo squillo del match di marca ospite al 5’: sugli sviluppi di un corner Presicce va al tiro dal limite, conclusione a giro sopra la traversa. Sono gli ospiti a fare la partita in queste prime battute e al 7’ ci prova Agodirin dal limite, blocca in due tempi Iacono. Al 14’ il primo squillo del Canicattì: punizione di Giglio dai 25 metri, Iuliano si supera e smanaccia in corner. Un minuto dopo doppia grande occasione per i pugliesi: ci prova Palma dal limite, Iacono devia in angolo. Sul corner successivo di Morleo incornata di Agodirin alta non di molto. Al 21’ ci prova Palma direttamente da calcio piazzato, ancora Iacono dice no. Al 35’ proteste Canicattì: A. Caronia riceve palla, va in contrasto con un difensore avversario e cade, per l’arbitro è simulazione e conseguente giallo tra le proteste del pubblico. Finisce così una non spettacolare prima frazione, Canicattì-Casarano 0-0.
SECONDO TEMPO: Pronti-via e subito ospiti pericolosi: minuto 50, Palma appoggia a Morleo che gliela restituisce, botta di Palma dal limite che esce non di molto. Al 59’ Canicattì sfortunato: Malluzzo serve Comegna che calcia in modo velenosissimo, Iuliano è superato ma la palla colpisce la parte alta della traversa e finisce sul fondo. Al 66’ Canicattì in vantaggio: corner sul secondo palo di Comegna, Lupo si libera e incorna alle spalle di Iuliano, è 1-0. Non c’è la reazione dei pugliesi che sì tengono il possesso e chiudono i biancorossi nella propria metà campo senza però mai rendersi particolarmente pericoloso. All’82’ occasionissima divorata dal Canicattì: Malluzzo, tutto solo in area a pochi metri dalla porta, cicca un po’ la conclusione e Iuliano riesce a respingere col gambone. Al 90’ altra occasione pazzesca divorata dai siciliani: Malluzzo alza la testa vede e serve Giglio con una parabola morbida, incornata del centrocampista da ottima posizione a lato. Nervosi gli ultimi minuti, tanti contrasti ai limiti della regolarità e da ognuno di questi una mischia che l’arbitro ha difficoltà a sedare. Tentativo di contropiede del Canicattì, palla persa malamente e pari Casarano al 96’: Vicedomini si libera a destra e lancia la palla in area quando l’arbitro ha già il fischietto in bocca, dormita della difesa siciliana e sbuca Ciancio che insacca, è 1-1. Finiscono così i tempi regolamentari, si va ai calci di rigore.
SEQUENZA RIGORI: Lupo parato; Di Rito gol; Rosella gol; Morleo gol; Comegna parato; Vicedomini gol; Giglio gol; Vergori gol.
IL TABELLINO:
CANICATTÌ (4-3-2-1): Iacono; Di Mercurio, Ferotti, Tedesco, Cammareri; Lupo, Comegna, Giglio; A. Caronia (81′ Rosella), Malluzzo; De Luca. A disp.: Lo Iacono, Filippone, Violante, V. Caronia, Dumas, Iezzi. All. Terranova.
CASARANO (3-4-3): Iuliano; Dall’Oglio (73′ Vergori), D’Aiello, Vicedomini; Lobjanidze (69′ Bonasia), Cappilli (84′ Touray), Palma (69′ Rescio), Morleo; Presicce (63′ Cianci), Agodirin, Di Rito. A disp.: Grasso, Cantatore, Carrano. All. De Candia.
ARBITRO: Menozzi di Treviso (Brizioli-D’Angelo).
MARCATORI: 66′ Lupo, 96′ Cianci
NOTE: ammoniti A. Caronia, Cammareri, D’Aiello, Agodirin