Via vai di allenatori ad Adrano. Esonerato Buttò, è stato richiamato Basile, allenatore che aveva cominciato la stagione: ma non finisce qui, perché mister Basile lascia e la società affida la panchina a Vittorio Jemma. Ai microfoni di Goalsicilia.it, l’ex allenatore del Biancavilla, prova a fare chiarezza.
Mister, facci un quadro di quanto successo…
“Già a fine dicembre, mi ha chiamato il nuovo direttore dicendomi che le cose erano cambiate: avevano in mente di farmi rientrare perché i ragazzi non si trovavano a loro agio, mi avevano anche fatto nomi interessanti in entrata ma, stringi stringi non arrivava nessuno”.
Dopo queste avvisaglie, ti arriva la chiamata per tornare…
“Hanno perso in casa con la San Pio X e mi hanno subito contattato. Io, sotto contratto, martedì mi presento al campo. Solite promesse, hanno detto che arrivavano Francesco Gatto, Agatino Napoli, Giorgio Corona… Gente svincolata con cui si poteva fare bene. Poi però sono arrivato al campo ed eravamo in 7 il martedì, mercoledì in 15 con la juniores e ancora nessuna traccia dei nuovi. Giovedì ho parlato faccia a faccia con il presidente e ho rassegnato le mie dimissioni. A quelle condizioni non era facile lavorare… Non volevano neanche preparatore atletico e preparatore dei portieri”.
Hai messo la dignità sopra a tutto…
“Assolutamente sì. Mi è dispiaciuto per i ragazzi: alcuni, tra i quali Amore, hanno mollato. Altri non so per quanto possano continuare a fare questi sacrifici. Per chi ama il calcio, è difficile stare fuori, sono tornato con grande volontà ma davvero non c’erano i presupposti”.
Retrocessione annunciata?
“A mio parere sì, ma poi i miracoli ci sono sempre. Bastava davvero poco per uscire dai bassifondi, ci sono squadre di basso livello. Se lavori e vinci gli scontri diretti ti salvi”.
I play out rischiano di non disputarsi…
“Con la distanza dei punti uno salta sicuro, l’altro è anche a rischio”.
Chi vince il girone B?
“Io da biancavillese e ex allenatore del Biancavilla, spero vincano loro. Viene da una brutta battuta d’arresto ma si può rialzare. Vedo molto attrezzato anche il Sant’Agata e a questo punto il Città di Messina non è più una sorpesa”.