Un urlo liberatorio, una corsa verso il settore ospiti, un gol che vale ben più dei tre punti. Marco Crimi ha fatto esplodere la gioia dell’Acr Messina e della sua gente, siglando la rete decisiva nella rimonta sul campo del Giugliano. Una vittoria che dà respiro, fiducia e orgoglio, ma non ancora certezze.
Come riporta la Gazzetta del Sud, quella al “De Cristofaro” è stata una vera e propria impresa: sotto di due gol, con un piano partita stravolto dagli infortuni di Marino e Haveri, i biancoscudati hanno reagito con carattere e cuore. «Abbiamo giocato bene anche in partite recenti senza raccogliere punti – ha detto Crimi – stavolta invece ci siamo compattati, abbiamo lottato e il mio gol è il gol di tutti. Per la mia città, per il nostro gruppo».
La classifica e gli scenari: tutto è ancora aperto
Il blitz in Campania non basta a garantire la permanenza diretta in Serie C: al momento l’Acr Messina giocherebbe il playout, ma il successo ha sicuramente rialzato il morale di tutto l’ambiente. Determinanti saranno le prossime sfide, a cominciare dal match contro l’Altamura, per il quale la società ha abbassato il costo dei biglietti: 8 euro in curva, 18 in tribuna, nel tentativo di portare più tifosi possibile al “Franco Scoglio”.
Situazione societaria: scadenze rispettate, futuro ancora da chiarire
Nel frattempo, il club ha già provveduto al pagamento anticipato della rata del “salva-calcio”, prevista per il 30 marzo. È un segnale positivo, che testimonia l’impegno della società a rispettare gli adempimenti federali in vista della prossima scadenza cruciale, fissata per il 16 aprile.
Secondo quanto riferisce ancora la Gazzetta del Sud, restano vive le trattative tra ACR e due gruppi interessati all’acquisizione dell’80% delle quote oggi in mano ad AAD. Resta da capire se uno dei due potrà realmente affondare il colpo. Un prestito ponte o una sponsorizzazione di rilievo potrebbero aiutare a garantire la sostenibilità e l’operatività nel breve periodo.
Il simbolo di una squadra viva
In un momento tanto delicato, Crimi si è preso sulle spalle la squadra e, forse, anche una fetta del destino del Messina: «È il mio primo gol con questa maglia – ha dichiarato – e spero possa essere quello della svolta. Il nostro obiettivo è chiaro: salvarci. E ci crediamo tutti, fino in fondo».