Banchieri suona la carica: “Il Messina merita rispetto. Le istituzioni facciano qualcosa”

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Dopo la seconda vittoria consecutiva della sua gestione, Simone Banchieri, tecnico dell’ACR Messina, lancia un nuovo accorato appello alla città e alle istituzioni, chiedendo un supporto concreto per garantire un futuro alla squadra. Il successo per 3-2 contro il Giugliano ha confermato il cuore e la determinazione del gruppo, ma fuori dal campo la situazione societaria continua a preoccupare.

“Le nostre istituzioni ci devono prestare grande attenzione – ha dichiarato a Radio Amore, come riportato da Messinasportiva.it – mi aspetto che anche il sindaco, e chi davvero tiene a questa squadra, faccia qualcosa. Le scadenze economiche sono vicine, bisogna intervenire. Rappresentiamo una città importantissima, con una storia e dei tifosi commoventi per quello che fanno, in casa e fuori”.

Banchieri ha voluto sottolineare ancora una volta la forza morale del gruppo: “Questa squadra non molla mai. Anche dopo il derby perso con il Catania, in 7.000 ci hanno applaudito. Contro il Giugliano avevamo tante assenze, due infortuni nei primi minuti ci hanno costretto a improvvisare, ma i ragazzi non si sono tirati indietro. Teniamo al Messina e a tutto quello che facciamo”.

Il tecnico ha infine elogiato la prestazione contro i campani, segnata da grande spirito di sacrificio: “Abbiamo vinto la partita già venerdì, preparando le palle inattive. Crimi, Petrucci e Pedicillo si sono messi in barriera a prendere pallonate sui denti. Esiste un Dio del calcio: dopo quattro o cinque parate incredibili di Russo, abbiamo trovato il 3-2. Ora siamo più vicini alla Casertana e dobbiamo continuare su questa strada”.

Il Messina, in campo, lotta con coraggio. Ma ora serve che anche la città e le istituzioni scendano in campo.