Intervistato dal “Giornale di Sicilia”, l’ex tecnico del Palermo, Davide Ballardini, parla dei motivi che hanno portato alla sua rescissione: “Ho risolto il contratto per divergenze tra il mio pensiero e quello di Zamparini. Quella che dico è una sciocchezza, ma dopo due partite il Palermo era salvo. Ho lasciato il Palermo che aveva quattro o cinque squadre dietro e aveva fatto un punto a Milano contro l’Inter. Certamente c’erano difficoltà, ma se si rimaneva compatti, probabilmente il Palermo se la sarebbe giocata con l’Empoli, col Crotone e forse anche con qualche altra squadra. Il Palermo con me si sarebbe salvato? No, non dico questo, però si veda il Crotone. Per tanto tempo è stato dietro al Palermo e nonostante questo ha dato fiducia e forza all’allenatore. Se ho più sentito Zamparini? Sì, in diverse occasioni, l’ultima dopo che è stato esonerato Corini, ma non ci sono mai state le condizioni per un mio ritorno”.