Balistreri a GS.it: “Ho ancora tanta voglia e passione, giocare nel Palermo la cosa più bella che mi potesse capitare”
“Nel girone d’andata ci stavamo giocando il campionato con Enna ed Akragas, poi nel
“Nel girone d’andata ci stavamo giocando il campionato con Enna ed Akragas, poi nel girone di ritorno siamo crollati e non abbiamo mantenuto le aspettative“. Esordisce così, ai microfoni di GoalSicilia.it, il bomber palermitano Pietro Balistreri, questa stagione in forza alla Don Carlo Misilmeri.
Durante l’ultima stagione l’attaccante classe 1986 ha siglato, con la maglia biancorossa, ben 4 reti nel girone A di Eccellenza e 3 nella Coppa Italia di categoria. Nelle stagioni precedenti, invece, può vantare all’attivo più di 100 reti tra Serie C e Serie D, oltre che due presenze in Serie A con la maglia del Palermo contro Siena e Udinese.
Nel suo curriculum, di tutto rispetto, vanta esperienze in Serie A con il Palermo; in Serie C con Pisa, Melfi, Cremonese, Gela, Castelnuovo Garfagnana, Monopoli, Ternana, Campobasso, Perugia, Foligno, Torres, Reggina e Taranto; in Serie D con Gubbio, Foligno, Nardò, Campobasso, Marsala, FC Messina, Atletico Terme Fiuggi, Troina e Sancataldese; ed infine, l’anno scorso, la prima esperienza in Eccellenza, vicino casa, con la Don Carlo Misilmeri.
Con Pietro Balistreri, durante l’intervista, abbiamo parlato di svariati temi partendo dall’ultima stagione giocata fino ad arrivare al futuro, passando per l’esperienza vissuta al Palermo. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal bomber palermitano a GoalSicilia.it.
STAGIONE PASSATA: “Siamo partiti con aspettative molto alte e nel girone d’andata le stavamo mantenendo, ci stavamo giocando il campionato con Enna ed Akragas. Purtroppo, poi, nella partita con la Leonfortese mi sono infortunato calciando un rigore, questa cosa mi ha limitato molto nel girone di ritorno. Per me è stata una stagione molto amara, perché nel girone di ritorno ho giocato pochissimo e non ho potuto dare una mano alla squadra. In più nel girone di ritorno non abbiamo mantenuto le aspettative e siamo crollati. Sono rientrato per le ultime due partite ed ho pure trovato la rete contro l’Akragas. Nel girone d’andata stavamo facendo bene, avevamo battuto sia Enna (in Coppa Italia) che Pro Favara ed avevamo perso solo con l’Akragas. Per la prima volta non mi sono potuto godere un campionato e non sono riuscito ad essere decisivo come ho fatto negli altri anni”.
COSA NON HA FUNZIONATO NEL GIRONE DI RITORNO: “Nel girone di ritorno l’inizio è stato molto turbolento, siamo usciti subito dalla corsa per il titolo con la sconfitta contro la Pro Favara e il pareggio con la Mazarese. Poi Akragas ed Enna non si sono fermate più e noi abbiamo perso tante certezze. In più, dopo queste prime due partite, non siamo riusciti a tenere botta a livello mentale. Alla fine abbiamo accettato di provare il salto di categoria con i play off ma non ci siamo arrivati pronti, non siamo riusciti a giocarli con una certa mentalità, una certa fame ed una certa voglia di vincere. Dal punto di vista mentale c’è mancato qualcosa rispetto ad Akragas ed Enna”.
ESPERIENZA AL PALERMO: “Quando ci si è dentro non ce ne si rende nemmeno conto. Stiamo parlando del Palermo che ha sfiorato la Champions League. Lo stesso Palermo in cui giocavano giocatori del calibro di Toni, Barzagli, Grosso e Barone, gli anni magici dei rosanero. Quell’anno ho realizzato un piccolo sogno che avevo nel cassetto, è stata la cosa più bella che mi potesse capitare. È stata una bella esperienza formativa che mi sono portato negli anni”.
RIMPIANTI: “Dopo aver esordito con la squadra della mia città, ho giocato molto in Serie C. Ho avuto la fortuna di giocare sempre in piazze grosse, piazze in cui c’erano le stesse pressioni che ci sono in Serie A. Forse l’unico rimpianto che mi porto è quello di non aver rinnovato con il Perugia dopo aver vinto il campionato di Serie C2. Lì ho perso il treno che mi avrebbe portato nel calcio importante. Per il resto sono contento per quello che ho fatto e che sto facendo, lo faccio sempre con tanta passione e con tanto cuore. Ho ancora tanta fame di calcio, anche se lo faccio a livello dilettantistico mi comporto sempre come un professionista”.
FUTURO: “Ho ancora tanta voglia, tanta passione e tanta fame. Mi sto allenando tutti i giorni e sto benissimo. L’anno scorso, anche per avvicinarmi a casa, ho deciso di scendere per la prima volta in Eccellenza in una società seria, quale è la Don Carlo Misilmeri. Negli ultimi anni ho sempre fatto la Serie D: ho giocato i play off con il Marsala e a Troina abbiamo fatto un vero e proprio miracolo sportivo, sono arrivato a gennaio quando avevamo solo 6 punti e poi, nel girone di ritorno, abbiamo fatto benissimo e ci siamo incredibilmente salvati. Per quanto riguarda la prossima stagione ho già avuto qualche contatto con qualche squadra, andrò dove mi vogliono veramente. Chi mi prenderà troverà un giocatore che ha ancora tanta voglia, tanta fame e che darà il massimo in campo, come sempre. Qualcosa si sta muovendo, la cosa sicura è che giocherò ma ancora non so dove e in quale categoria. Potrei anche tornare in Serie D, chi lo sa…”.