Baldini: “Società punta a campionato di transizione, ma secondo me il Palermo può andare in A”-CONFERENZA
Prima conferenza stampa della stagione per il tecnico del Palermo, Silvio Baldini,
Prima conferenza stampa della stagione per il tecnico del Palermo, Silvio Baldini, che presenta così gli obiettivi e le ambizioni del club rosanero in vista del torneo di Serie B 2022/23. Queste le sue parole:
SERIE A SUBITO “Le cose si presentano in due modi, mettendoci la faccia e dicendo ciò che si pensa oppure essendo ipocriti. Io ho visto la conferenza di Soriano, che ha detto che dovremo fare un campionato tranquillo e di transizione, ma questo non fa per me. La mia convinzione è che il Palermo possa andare in Serie A. La mia fede è talmente grande che non ho paura di nulla, sono qui che aspetto l’inizio del campionato. Non sarà una passeggiata, ma come quest’anno il Palermo otterrà la promozione”.
MERCATO “Sono fiducioso, per quando inizierà il campionato avremo una rosa competitiva. Per Brunori bisogna chiedere a Castagnini, ma non dobbiamo nasconderci dietro ai problemi. Io affronto le situazioni cercando di risolverle al meglio”.
OBIETTIVI “La società mi ha chiesto un campionato tranquilla, a me però piace vivere con l’adrenalina addosso, sul filo del rasoio. Io l’ho già detto a Soriano anche a marzo, quando hanno cominciato a trattare con il City Group. E i loro algoritmi dicevano che la promozione in Serie B sarebbe stata impossibile”.
SERIE B CAMPIONATO COMPLICATO “Il City Group mi conosceva, non sono un folle ma uno razionale. Nel 2004 in Serie B c’erano Genoa, Sampdoria e altre squadre scudettate, ma la storia non conta. Anche quest’anno il campionato di Serie B sarà difficile, io però credo nella mia squadra. Cartesio diceva che la realtà esiste in ciò che si vede. Nelle ultime 12 gare il Palermo ha fatto dieci vittorie e due pareggi. Siamo stati la squadra che ha fatto più gol tra A, B e C. Questa è la realtà, io mi baso su questa…”.
GRANDE FEDE “Sicuramente per me sarebbe più facile dire che mi hanno detto di fare un campionato tranquillo, ma io ho questa grande fede che mi aiuta a credere che i miracoli non siano un caso, ma possono accadere. Noi non abbiamo fatto miracoli, abbiamo solo tirato il meglio dai singoli calciatori”.
QUALITA’ DEI SINGOLI “Abbiamo i numeri giusti per giocare la Serie B, affronteremo squadre forti come il Genoa. E le affronteremo due volte in un anno, con concentrazione e un po’ di buona sorte questi ostacoli si possono superare”.
SORTEGGIO CALENDARIO IL GIORNO DI SANTA ROSALIA “Questo è un ulteriore segnale, noi siamo qui a giocarcela. Su Castagnini sono state scritte delle cose durante i play off, ma quando le persone sono in difficoltà bisogna stargli vicini. Era l’unico senza contratto e non mi sembrava giusto. Se avesse avuto il contratto, sarei stato zitto. Quando 18 anni fa Zamparini mi ha esonerato, io sono rimasto solo. Però sono ancora più felice ripensando a questi 18 anni”.
MOMENTI DECISIVI “Quando a Francavilla abbiamo perso 2-1, ho detto ai calciatori che ho preferito la nostra sconfitta alla loro vittoria. Dopo quella partita non abbiamo più perso, loro invece hanno collezionato cinque sconfitte e sei pareggi”.
MERCATO “La società lavora per migliorare l’organico e per metterci a disposizione giocatori bravi, che tecnicamente diano qualcosa in più per la Serie B. Io ragione con quelli che ho, da loro voglio il 100 per cento. Il 31 agosto vedremo quelli che saremo, io valorizzo quelli che ho e non parli di quelli che non ho”.
AMICHEVOLI “Cercheremo di giocare un’amichevole a settimana. La prima sarà abbordabile, quelle successive invece contro squadre importanti. Non abbiamo ancora ben definito il programma, come minimo dovremo fare tre amichevoli per arrivare in condizione”.
TIFOSI “Il loro apporto è stato determinante, senza di loro non saremmo mai riusciti a fare ciò che abbiamo fatto”.
BRUNORI “Ha le qualità per fare gol in Serie B e anche in Serie A. Questo ragazzo ha dei numeri importanti, per me si può ripetere e può anche segnare di più. L’importante è non nascondersi dietro le difficoltà”.
DE ROSE “Non ho informazioni sul fatto che lui possa andare via. È il nostro capitano e un calciatore importante”.
RITIRO IN CITTA’ “Ho fatto la scelta più logica che si poteva fare. Giochiamo qui, quindi facciamo il ritiro qui. Non è che dato che tutti vanno in montagna allora anche noi dobbiamo andarci per forza. Noi non seguiamo le mode. Voglio che i giocatori si abituino a questo clima e che vivano la città”.
GRUPPO “Il gruppo è fondamentale. L’Italia ha vinto i Mondiali nel 1982 e nel 2006 perché gli allenatori hanno preferito il gruppo ai singoli”.
RIENTRI DAI PRESTITI “Lo conosco, è un bravissimo ragazzo. Broh invece ha vinto il campionato con il SudTirol. Nessuno di loro parte indietro, ma alla pari con gli altri. Tutti siamo sotto esame”.
FLORIANO “Spero che ci possa raggiungere e firmi presto il contratto. Mi sembrava giusto anche per riconoscenza, potrebbe raggiungerci tra uno o due giorni. Pelagotti e Odjer invece sono liberi per scelta della società”.
ABBONAMENTI “I tifosi dimostrano che quando il Palermo ha bisogno di loro, loro ci sono. Non devo fare proclami, io sono l’allenatore”.
SETTORE GIOVANILE “Se ci sono giocatori che avranno il giusto valore per essere utili alla prima squadra, lo faranno”.
SILIPO E FELICI “Avrei dovuto valorizzare di più questi due ragazzi. Quando mi hanno dimostrato che erano pronti per dare una mano però li ho fatti giocare. Silipo all’ultimo ha sempre giocato. Mi dispiace invece per Felici che all’ultimo si è un po’ perso”.