Baldini: “Scelsi Palermo per i soldi, fu un errore madornale. Insultai Zamparini e mi esonerò, oggi alleno gratis…”

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Intervistato da “Vanity Fair”, il tecnico della Carrarese, Silvio

Intervistato da “Vanity Fair”, il tecnico della Carrarese, Silvio Baldini, è tornato anche sulla sua parentesi professionale legata al Palermo:

“A un certo punto della mia vita volevo tornare a sognare. Il primo anno era la squadra più debole, ma è stato l’anno più magico, perché sognavamo. Oggi siamo più forti, ma non sogniamo più. E se qualcosa va storto, pali o rigori sbagliati che siano, è perché non lo meriti. Io questa cosa la so bene. La mia carriera? A Empoli stavo bene, mi cercavano anche Fiorentina e Napoli. Arriva Zamparini e mi offre due miliardi l’anno per tre anni per andare al Palermo. Penso ai tre figli, mia moglie spinge, e accetto. Un madornale errore. La scelta dei soldi. Finisce il feeling con i sogni. Tradisco me stesso. Oggi alleno gratis, non prendo neanche un rimborso spese. Con quella scelta finì tutto. Zamparini è ricco a palate, si sente onnipotente e metteva bocca sulla formazione. Lo insultai e mi esonerò. Come campo? Me la cavo con i risparmi e i 2.400 euro di pensione. I soldi sono il diavolo. Avevo ceduto l’anima. Il giorno che porto la Carrarese in Serie B, non sto allo stadio con gli altri, vengo qui da solo. Di notte, qua, è ancora più bello”.