Intervistato da “La Sicilia”, l’ex centrocampista, tra le altre, di Catania e Siracusa, Davide Baiocco, parla della sua vita da quando ha appeso gli scarpini al chiodo:
“Oggi vedo tanti amici calciatori che quando smettono non sanno cosa fare e non è una bella cosa. Quando iniziai nel 2017 giocavo ancora a Biancavilla, ma mi ponevo sempre delle domande per la mia salute, il mio benessere fisico. E queste risposte le ho trovate con il gruppo con cui collaboro oggi. Nel calcio non vedo più le possibilità e i progetti che si potevano fare una volta. Intendiamoci, il calcio rimane sempre la mia passione e non chiuderò mai le porte a nessuno qualora si dovesse presentare un’occasione importante, ma se penso a tanti colleghi che non hanno aspettative o sogni la cosa mi rattrista. E questa emergenza sanitaria forse è arrivata anche per farci riflettere bene su tante cose, abbiamo imparato a usare la tecnologia, dedicarci di più a noi mentre prima tra un impegno e l’altro non c’era mai tempo e rivedere il concetto di priorità che tanto stress ci ha provocato fino al recente passato”.