Avv. Di Cintio: “Serie A mondo a parte, protocollo difficile per la C. Dilettanti? Non tutti saranno contenti…”

Intervistato dal “Giornale di Sicilia”, l’esperto di diritto sportivo Cesare Di Cintio, commenta così le scelte del Consiglio Federale:

“La Serie A deve essere considerata un mondo a parte. Semmai bisogna capire se il protocollo previsto per la massima serie possa essere applicato anche nelle altre categorie, per costi, precisione e tutta una serie di altre circostanze. Soprattutto in Serie C, dove l’assemblea e le società si erano pronunciate in un certo senso. Secondo me, però, è una partita ancora aperta, al di là della giusta e doverosa presa di posizione da parte della Figc. Dilettanti? La Federazione dovrà redigere e comunicare dei criteri chiari e uniformi per tutti, poi ovviamente non potranno essere tutti contenti. Servono dei principi per far sì che vengano rispettate le classifiche, ma questa è un’indicazione che dà anche la Uefa. Considerando, ovviamente, anche le situazioni in cui si è disputato un numero diverso di partite. Quella del blocco dei ripescaggi era, a mio avviso, la proposta più complicata tra quelle emerse dall’ultima assemblea di Lega Pro. I ripescaggi sono un istituto finalizzato al completamento degli organici e quest’anno l’organico della Serie C è di 60 unità. Se si dovesse avere un organico inferiore, al netto delle riammissioni, bisognerebbe procedere con i ripescaggi”.

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Redazione