Il tecnico dell’Avellino, Michele Pazienza, commenta così il k.o. contro il Catania:
“Che si potesse far fatica soprattutto nella prima parte, lo avevamo detto. Era abbastanza fisiologico. Però, nell’arco dei 95′, la squadra ha retto abbastanza bene il campo, creando sì pochissime situazioni, se non quella di Sgarbi nel primo tempo e di Rigione nell’area piccola nella ripresa. È vero che abbiamo creato poco, ma non abbiamo concesso grandissime occasioni al Catania, se non una situazione su calcio piazzato dove ci siamo fatti beccare all’interno della linea e siamo stati ingenui. Poi loro sono stati più bravi di noi a sfruttare l’episodio che hanno creato”.
“Nel complesso, consapevoli delle difficoltà, i ragazzi hanno tenuto bene il campo. Si poteva fare qualcosa in più, purtroppo loro sono stati più bravi di noi a sfruttare l’episodio. Ora dobbiamo prepararci per la gara di ritorno. Al ritorno avremo bisogno della nostra gente perché ci serve quella spinta per passare il turno. Dobbiamo tirare fuori una prestazione super, eccezionale, per andare in semifinale”.