Attacco diretto a Sinner: doping e ritiro dal tennis giocato | L’ufficialità dopo gli Australian Open

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Jannik Sinner (LaPresse) Goalsicilia

Il tennista italiano numero 1 al mondo continua ad essere al centro dell’attenzione e non solo per fatti legati allo sport.

Il 2024 è stato un anno straordinario per Jannik Sinner, segnato da successi storici e da una controversia legata a un caso di doping. A gennaio, Sinner ha conquistato il suo primo titolo del Grande Slam agli Australian Open, sconfiggendo in finale Daniil Medvedev con una rimonta impressionante: 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3. Questo trionfo lo ha proiettato verso la vetta del ranking ATP, raggiungendo la prima posizione mondiale il 10 giugno, diventando il primo tennista italiano a conseguire tale risultato.

Nel corso dell’anno, Sinner ha continuato a dominare il circuito, vincendo un totale di nove titoli, tra cui gli US Open, dove ha superato Taylor Fritz in finale con il punteggio di 6-3, 6-4, 7-5. Ha concluso la stagione con un record impressionante di 73 vittorie e solo 6 sconfitte, evidenziando una percentuale di successo straordinaria. La sua costanza e il livello di gioco elevato gli hanno permesso di consolidare la sua posizione al vertice del tennis mondiale.

Tuttavia, il 2024 non è stato privo di controversie per Sinner. Nel mese di marzo, è risultato positivo al clostebol, una sostanza proibita, in due occasioni. Un tribunale indipendente dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha stabilito che Sinner non aveva colpa o negligenza, attribuendo le positività a una contaminazione accidentale derivante da un trattamento del suo fisioterapista. Nonostante ciò, la World Anti-Doping Agency (WADA) ha presentato un ricorso al Court of Arbitration for Sport (CAS), ritenendo la decisione troppo indulgente.

La vicenda ha suscitato reazioni nel mondo del tennis, con alcuni giocatori, come Nick Kyrgios, che hanno espresso critiche nei confronti di Sinner, mettendo in discussione l’integrità del gioco. Nonostante le polemiche, Sinner ha mantenuto la sua innocenza e ha continuato a competere ad altissimi livelli, concludendo l’anno come numero uno del mondo e consolidando la sua reputazione come uno dei talenti più brillanti del tennis contemporaneo.

La furia di Kyrgios

Nick Kyrgios è tra i più acerrimi rivali di Jannik Sinner, soprattutto dal punto di vista delle dichiarazioni. Il tennista australiano, di origini greche e maltesi, in numerose interviste e sui propri social non ha lesinato stoccate verso il collega numero 1 al mondo.

Kyrgios ha lamentato la decisione del processo al porte chiuse sul caso Sinner che ci sarà in Svizzera per mancanza di trasparenza. Non sono mancate le frecciate velenose, come quando sui social commentando una foto in cui c’era anche Sinner ha scritto “Contaminato” con l’emoji di una siringa. Sinner ha sempre dal canto suo dichiarato di non volere rispondere alle accuse.

Nick Kyrgios (LaPresse) Goalsicilia

Kyrgios annuncia il ritiro

Si sta giocando a Melbourne il primo Grande Slam della stagione con gli Australian Open che vedono tra i protagonisti la maggioranza dei tennisti più forti di questo momento storico. Non è andato bene l’esordio di Nick Kyrgios che ha perso al primo turno col britannico Jacob Fearnley.

Per questo l’australiano ha annunciato di volersi ritirare, almeno dal singolo: “Realisticamente, non riuscirò mai più a vedermi giocare una partita di singolo qui“. Tuttavia sarà ancora protagonista del torneo giocando le partite di doppio con il connazionale Thansi Kokkinakis.