PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Un voto a questa Olimpiade? Un otto”. Così Stefano Mei, presidente della Fidal, e Antonio La Torre, direttore tecnico delle nazionali, esprimono un giudizio positivo sull’atletica azzurra a Parigi, nonostante il passaggio dai 5 ori di Tokyo a un argento e due bronzi. Mei riconosce che, dopo un benchmark così alto, era difficile fare di meglio. “Avevo parlato della possibilità di vincere dalle 6 alle 8 medaglie, ne sono arrivate tre, ma abbiamo anche ottenuto 5 quarti posti, quindi siamo comunque vicini – afferma Mei. Va inoltre sottolineata la presenza di 17 finalisti, un risultato paragonabile a quello di Los Angeles ’84, sebbene allora mancasse il blocco dell’Est. I ragazzi che si sono distinti agli Europei hanno confermato le loro prestazioni anche qui. La profondità e la giovane età media della squadra mi lasciano un ricordo positivo di questa Olimpiade”.