Atl. Catania, la verità di Drago: “Serviva ventata di novità. Pronti nuovi calciatori, posizione di mister Richichi…“

Dopo la gara di domenica il terremoto. In casa Atletico Catania però, il presidente Vincenzo Drago sta lavorando sodo per riportare la normalità ed essere pronti a ripartire. Proprio con lui, Goalsicilia.it ha fatto il punto della situazione.

Dopo la sconfitta interna contro la San Pio X ha esonerato Richichi e annunciato una rivoluzione della rosa. Cosa è successo?

“Semplicemente, dopo quattro sconfitte consecutive, mi aspettavo che la squadra dimostrasse quel carattere visto per esempio a Biancavilla e in altre gare in casa. Domenica ho visto invece una squadra senza voglia e senza testa, l’hanno notato anche i tifosi tanto che mi hanno dato ragione dopo le mie dichiarazioni. Onestamente nel calcio, aspetti un po’ per prendere delle decisioni, ma quando scatta il momento non puoi perdere più tempo. Proprio oggi dovrebbero arrivare nuovi calciatori. Sempre oggi partono alcuni giocatori e poi a dicembre verranno svincolati”.

Chi parte?

“Timoniere, Meo, Licciardello, Gio. Trovato, Giannaula, Marziale, Bonaventura e altri ancora”.

Chi arriva?

“Per scaramanzia preferisco non rivelarli. Saranno giocatori di categoria, attualmente tesserati in altre società ma che ci hanno già dato disponibilità. Visto che va via metà squadra, abbiamo bisogno di gente che sia forte”.

Hai già il nuovo tecnico?

“Allora, no non c’è. Ti dico in anteprima che nel pomeriggio rivedrò mister Richichi. Abbiamo già mandato via metà squadra, se lui trova i rimpiazzi giusti, mi convincerà sul nuovo modulo di gioco sul quale ho avuto qualche perplessità e mi dimostra che riesce a mettere in piedi una buona squadra, lo riconfermo”.

Adesso si riparte…

“Domenica a Camaro avrei mandato in campo la Juniores, però sono sicuro che questa ventata di novità porterà bene all’ambiente. Chi resta vuol dire che ha saputo comportarsi bene, sia sul campo sia fuori, la qualità delle persone per me vale quanto la tecnica. Chi resta ha dimostrato serietà”.

Facciamo un passo indietro. Qualche settimana fa aveva dato dicembre come ultimatum per l’affido del centro sportivo di Montepò, in caso contrario avrebbe lasciato la società. Ci sono novità?

“Dicembre è domani, la giunta mi ha assicurato che la volontà del Comune è quella di mettere a bando il campo di Monte po anche se è da un po’ che lo dicono. Se questo avverrà da qua a dicembre io tengo l’Atletico Catania e vado avanti col mio progetto, e per dicembre intendo tutto dicembre…Se non dovesse succedere, sono pronto a lasciare. In Eccellenza non ci sono introiti, è tutto a perdere, mantieni una squadra ma non hai ritorni. Per me mantenere l’Atletico Catania è legato al progetto della cittadella sportiva. La cosa assurda che, anche volendo spendere di mia tasca un euro senza chiederlo indietro per sistemare la struttura, al momento non lo posso fare perché il Comune mi dice che sono solo un affittuario. L’impianto al momento è in condizioni pessime, il manto erboso va rifatto da zero”.

Per chiudere…

“I tifosi che vengono al campo sono un cinquantesimo di quelli che scrivono su Facebook che commentano e avanzano pretese. Non parlo dei tifosi attivi, ma agli altri chiedo di venire al campo e soprattutto venire a Camaro perché è nel momento del bisogno che si vedono i veri tifosi, quando si vince è facile”.

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Damiani Vittorio