“Associazione a delinquere di stampo mafioso”: emessa sentenza sull’Inter | Smantellata la nuova calciopoli

Ancora bufera social sull’Inter e si schierano anche alcuni giornalisti contro la società nerazzurra. Cosa sta succedendo.
L’Inter è recentemente al centro di due inchieste che coinvolgono aspetti delicati della sua gestione: le infiltrazioni mafiose nelle curve di San Siro e presunte irregolarità finanziarie. Nel settembre 2024, l’operazione “Doppia Curva” ha portato all’arresto di 19 capi ultras di Inter e Milan, accusati di associazione per delinquere con legami con la ‘ndrangheta.
Le indagini hanno rivelato attività illecite come estorsioni e gestione illecita dei parcheggi attorno allo stadio. Un episodio emblematico è l’omicidio di Antonio Bellocco, affiliato mafioso, ucciso da Andrea Beretta, leader della Curva Nord interista. Parallelamente, un’inchiesta del programma televisivo “Report” ha sollevato dubbi sulla trasparenza finanziaria dell’Inter. Al centro delle accuse ci sono sponsorizzazioni fittizie provenienti da società legate al main sponsor Suning, con presunti tentativi di occultare anomalie contabili. Secondo un ex membro della Covisoc, ci sarebbero state pressioni per non escludere l’Inter dal campionato a causa di queste irregolarità.
Le possibili sanzioni per il club e i tesserati coinvolti nelle indagini vanno da ammende pecuniarie alla chiusura delle curve o dell’intero stadio. I tesserati rischiano squalifiche, mentre le indagini finanziarie potrebbero portare a ulteriori misure disciplinari.
È importante sottolineare che, nonostante le gravi accuse, al momento non risultano provvedimenti che coinvolgano direttamente la classifica del campionato o altre situazioni drastiche legate al club. Le indagini sono in corso e le eventuali sanzioni saranno determinate in base agli sviluppi processuali e alle evidenze raccolte.
Il caos sui rigori
Nelle ultime settimane l’Inter è stata al centro di polemiche riguardanti la gestione dei calci di rigore, sia in Champions League che in Serie A. In Champions League, durante la partita contro il Feyenoord, l’arbitro ha inizialmente assegnato un rigore all’Inter per un presunto fallo su Thuram poi tolto dal VAR, ma assegnato un rigore su Taremi quantomeno dubbio.
In Serie A, la sfida contro il Monza è stata segnata da controversie arbitrali, inclusi dubbi su un possibile autogol e sul gol convalidato ai nerazzurri per il 3-2 che a detta di molti era da annullare. Le polemiche hanno sollevato interrogativi sull’interpretazione delle regole e sull’uso del VAR, con alcuni sostenendo che decisioni simili non siano state adottate in situazioni analoghe.

Social infuriati
Nell’ultimo periodo, l’Inter è stata al centro di polemiche sui social media, alimentate da problemi extracalcistici legati alle curve e alle finanze del club. Le indagini sulle infiltrazioni mafiose nelle tifoserie organizzate hanno suscitato reazioni contrastanti tra i tifosi, con alcuni esponenti delle curve coinvolti in episodi violenti.
Le recenti decisioni arbitrali, in particolare l’assegnazione di rigori considerati generosi all’Inter, hanno scatenato ulteriori polemiche. Su piattaforme social, alcuni utenti hanno definito la situazione “un’associazione a delinquere” o hanno ironizzato con espressioni come “chiedete scusa a Moggi“, riferendosi all’ex dirigente juventino coinvolto in scandali passati. Tali commenti riflettono un clima teso e critico nei confronti del club nerazzurro.