Antonini: “Voglio rilevare il Trapani, ma i matrimoni si fanno in due. Difficile fare previsioni, io confermo il mio interesse”

Ai microfoni di “trapanisi.it”, Valerio Antonini, imprenditore interessato a rilevare il Trapani, parla del suo interesse nei confronti della società granata:

“Il desiderio che ho espresso è quello di voler acquistare il Trapani, ma oggi la proprietà è di altre persone e prima di trovare un accordo bisognerà discutere con chi lo gestisce. Se chi lo gestisce non cede è difficile, i matrimoni si fanno in due. Ci siamo incontrati in altre sedi, abbiamo parlato, ma è difficile fare previsioni. Il mio interesse c’è, voglio prendere la squadra e fargli fare un campionato ben diverso da quello di quest’anno. Ma soprattutto voglio portare il Trapani in categorie ben diverse dalla Serie D. Vedere lo stadio ridotto in queste condizioni è degradante, chi lo gestisce dovrebbe averne cura”.

“La mia vita è legata al mondo del grano perché sono uno dei più grandi imprenditori del grano al mondo. Però sono anche indissolubilmente legato alla figura di Maradona di cui sono stato amico e socio negli ultimi 15 anni di vita. Quindi inevitabilmente la mia passione principale, al di fuori del lavoro, è il calcio. La Sambenedettese? Avevo valutato la situazione, perché è una società storica in condizioni peggiori del Trapani. Però c’era un disegno ben preciso e io non voglio convincere nessuno. Progetti? Vivo a Trapani da un anno e ho visto le enormi potenzialità della città. Il settore turistico può essere sviluppato in maniera diversa e non ci sono grandissimi alberghi. Ho identificato alcune aree di interesse, al di là del calcio, su cui investire”.