Federico Martin Amaya si prende la scena nella stagione 2024/2025 di Promozione. L’attaccante argentino del Niscemi FC, classe 1990, è il capocannoniere assoluto del campionato: 31 gol in campionato (32 se si considera anche quello dell’ultima giornata non assegnato) e ben 34/35 reti complessive includendo la Coppa Italia. Un’annata da sogno che gli ha permesso di superare un record storico per il calcio niscemese, resistito per quasi mezzo secolo: quello di Giovanni Sovilla, che nella stagione 1976/77 aveva realizzato 29 reti.
Come sottolineato da La Sicilia, Amaya ha riscritto la storia a suon di gol e ha trascinato il Niscemi alla promozione in Eccellenza. “Un sogno che avevo fin da bambino era quello di giocare in Italia – ha raccontato Amaya – e grazie a Urruty sono arrivato sei anni fa al Rosolini. Non ci ho pensato un attimo”. Da allora, una lunga avventura nei campi della Sicilia: Biancavilla, Napoli United, Enna, Resuttana, Athletic Palermo, Gela, Leonzio, San Giorgio Piana, fino all’approdo al Niscemi.
La Sicilia racconta anche il suo legame speciale con l’isola: “Qui la gente ti fa sentire a casa, la cultura è fantastica. Amo Siracusa, Cefalù, Taormina, ogni giorno libero cerco di visitare un posto nuovo”.
Amaya ha voluto ricordare anche il gol più bello della stagione: “Un colpo di testa contro la Vigor Gela. Ma ogni rete è stata importante, quest’anno è stato il mio miglior anno in carriera a livello di segnature”.
Arrivato a Niscemi su spinta del direttore Alessandro Bonaffini, Amaya non ha dubbi sul suo futuro: “Voglio restare, mi sento a casa mia. Spero di poter giocare stabilmente al Pontelongo dopo l’inaugurazione. Questa società, questo gruppo e il mister Comandatore hanno fatto davvero la differenza”.
Un bomber che non ha solo conquistato il titolo di re dei cannonieri, ma anche il cuore di un’intera citt