Amarezza Catania: due gol “palermitani” costringono gli etnei al pari con l’Avellino-Cronaca e tabellino

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Pari che lascia tanto amaro in bocca per il Catania che contro l’Avellino non va

Pari che lascia tanto amaro in bocca per il Catania che contro l’Avellino non va oltre il 2-2. Partita gradevolissima, giocata da entrambe le squadre con il giusto piglio. A passare in vantaggio è la truppa di Baldini con il solito Moro bravo a ribadire in rete una respinta corta del portiere. Prima dell’intervallo però il palermitano Plescia con una zampata riporta tutto in equilibrio. Nella ripresa etnei ancora avanti con Claiton ma a tre dalla fine è Silvestri a fissare il punteggio sul 2-2. CLICCA QUI per vedere la classifica. Di seguito cronaca e tabellino.

PRIMO TEMPO: Pronti-via e subito Avellino pericoloso: minuto 3, punizione dalla trequarti di Tito, incornata prepotente di Dossenna leggermente deviata di un soffio a lato. Al 6’ ancora Avellino: cross di Rizzo, sul secondo palo sbuca Tito che calcia ad incrociare dal vertice dell’area, palla vicinissima all’incrocio. Al 7’ vantaggio Catania: progressione imponente di Zanchi, che parte da centrocampo, salta in falcata tre avversari e appena entrato in area calcia teso, Forte respinge centralmente e arriva Moro che piazza il tap-in, è 1-0. Al 12’ la reazione irpina: Monteagudo disimpegna non bene, interviene Kanoute che serve Tito ma lo stesso difensore etneo riesce a chiudere. Partita a ritmi elevati, tanti contrasti e ammoniti, ma poche le occasioni da gol. Al 35’ Russotto riceve palla sui 35 metri, avanza leggermente e prova a calciare, fuori non di molto. Sul ribaltamento di fronte sponda di Plescia per Di Gaudio che calcia centrale, Sala blocca in due tempi. Al 45’ il pari dell’Avellino: punizione dalla lunghissima distanza di Aloi, tiro forte e teso sul quale Plescia riesce a piazzare la zampata da vero bomber, è 1-1. Finisce così la prima frazione, Catania-Avellino 1-1.

SECONDO TEMPO: Subito ospiti pericolosi sugli sviluppi di un piazzato: Dossena controlla in area, si gira e calcia a lato non di molto. Al 57’ il Catania torna avanti: corner in area, Forte respinge di pugno, Rosaia si coordina e calcia verso la porta, Claiton ben appostato devia la sfera spingendola in rete, è 2-1. I rossazzurri controllano senza rischiare praticamente nulla nei minuti successivi, da segnalare solo una punizione in curva di Micovschi dal limite al 72’. Al 75’ entrambe le squadre restano in 10: nervi tesi, Calapai e Kanoute non se le mandano a dire, per usare un eufemismo, e l’arbitro espelle tutti e due. All’82’ l’Avellino sfiora il pari: Di Gaudio riceve palla, si volta in un fazzoletto e calcia velenosamente angolato, palla sull’esterno della rete. All’87’ il pari irpino: pennellata di Tito, Silvestri salta più in alto di tutti e gonfia la rete per il 2-2. La gara scorre via senza particolari sussulti anche nei cinque di recupero. Finisce così, Catania-Avellino 2-2.

IL TABELLINO:

CATANIA (4-3-3): Sala; Calapai, Claiton, Monteagudo, Zanchi; Rosaia, Maldonado (64′ Provenzano), Greco (84′ Biondi); Russini (76′ Albertini), Moro, Russotto (64′ Ceccarelli). A disp.: Stancampiano, Borriello, Ercolani, Pino, Ropolo, Cataldi, Izco, Sipos. All. Baldini.

AVELLINO (4-3-3): Forte; Bove (81′ Gagliano), Dossena, Silvestri, Tito; Aloi, De Francesco (81′ Mastalli), Rizzo (72′ Micovschi); Kanoute, Plescia, Di Gaudio. A disp.: Pane, Sbraga, Mignanelli, Matera, Ciancio, Messina. All. Braglia.

ARBITRO: Maranesi di Ciampino (Maninetti-Voytyuk).

MARCATORI: 7′ Moro, 45′ Plescia, 57′ Claiton, 87′ Silvestri

NOTE: ammoniti Rosaia, Rizzo, Kanoute, Aloi, Calapai, Zanchi, Claiton, Biondi. Espulsi al 74′ Calapai e Kanoute per reciproche scorrettezze.