Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato firmato da Silvio Alessi, presidente dell’Akragas.
“Con riferimento alle indiscrezioni giornalistiche circa i retroscena sul perché la trattativa per la cessione delle quote societarie dell’Akragas si sarebbe arenata, e dico si sarebbe perché ancora non ho avuto nessuna comunicazione in merito dal diretto interessato dr. Roberto Nava, voglio chiarire a tutti gli sportivi akragantini in primis che l’incontro si è svolto in un clima di grande serenità da parte di entrambi gli interlocutori.
Per l’occasione il dr. Nava ha chiesto la presenza di Giavarini, oltre alla mia, in quanto ha voluto ribadire la sua volontà affinché sia il sottoscritto che lo stesso Giavarini rimanessimo in società, ma entrambi abbiamo espresso la volontà, per il momento, di non continuare la nostra avventura in Akragas, in considerazione del fatto che allo stato attuale non conosciamo né il progetto né i probabili soci tranne che il dr. Nava.
Successivamente ho dato maggiori delucidazioni in merito alla situazione economica della società nella stagione agonistica in corso dettagliando voce per voce sia le entrate che le uscite, ribadendo, quanto da me più volte dichiarato, di avere realizzato un modestissimo budget in uscita che ci avrebbe permesso di realizzare il campionato, a fronte delle entrate generali, quasi a costo zero. purtroppo il mancato utilizzo dello stadio Esseneto ha prodotto un mancato incasso relativo ai biglietti di ingresso, agli abbonamenti e agli sponsor, oltre ad ulteriori uscite impreviste relative all’utilizzo dello stadio De Simone di Siracusa e i relativi trasferimenti e soggiorni della squadra, che è stato quantificato intorno alle 250.000 euro. su questo punto siamo stati tutti d’accordo sull’idea che l’eventuale inizio dei lavori dell’impianto di illuminazione e il ritorno all’Esseneto dimezzerebbe il deficit di cui sopra ed anche sul fatto che l’eventuale nuova gestione potrà intervenire come meglio vorrà per ridefinire un nuovo budget sia in positivo che in negativo.
È stato ribadito, inoltre, al dr. Nava che le condizioni per il subentro in società sono rimaste invariate rispetto a quelle da lui sottoscritte a suo tempo nella lettera d’intenti, e che però nel frattempo sono maturate due mensilità da pagare ai tesserati che devono essere corrisposte entro il 16 dicembre prossimo per un importo di circa 150.000 euro, mentre per quanto riguarda i debiti verso i fornitori, come citato in un articolo giornalistico, quelli già erano a conoscenza del dr. Nava in quanto già inseriti nella lettera d’intenti.
A questo punto il dr. Nava, assunte tutte le informazioni, ci ha comunicato che avrebbe preso un paio di giorni di riflessione e ci avrebbe dato una risposta entro lunedì 4 dicembre.
In questi ultimi giorni si è detto e letto di tutto e di più sulla carta stampata e sui social network sulla mia persona e su Giavarini, sono stato accusato ancora una volta di non volere cedere la società chissà per quale oscuro motivo, cosa che non corrisponde assolutamente a verità in quanto sono stato il primo a dire che senza un cambio o una ristrutturazione societaria non ci potrà essere un futuro per l’Akragas in quanto da solo non riuscirei a sopportare il peso sia economico che organizzativo che comporta un campionato di serie c.
A comprova di quanto sopra, della mia buona fede e del fatto che, essendo stanco e amareggiato, reputo già chiusa la mia esperienza in questa società, voglio oggi comunicare che ho dato mandato all’avvocato Caponnetto di continuare a seguire la trattativa con Nava e di comunicare allo stesso che rinuncio anche alla somma di 75.000 euro data a garanzia del fido bancario e credo lo stesso faccia il presidente Giavarini per quanto riguarda il suo credito di 100.000 euro, tutto ciò al fine di rendere meno gravoso l’impegno economico dell’eventuale subentro del dr. Nava e a conguaglio della maggiore spesa relativa agli stipendi maturati nel frattempo da pagare il 16 dicembre, rimanendo così invariate le condizioni sottoscritte nella lettera d’intenti e comunque più volte dichiarate e comunicate al dr. Nava.
A questo punto penso di avere fatto tutto quello che è nelle mie possibilità per incentivare un eventuale subentro societario e ribadisco che queste condizioni rimarranno invariate per chiunque voglia farlo, che sia Nava o altri investitori eventualmente interessati.
Per quanto riguarda il dr. Nava resto in attesa di una risposta, spero positiva, e resto disponibile in qualsiasi momento per stipulare l’atto di cessione delle mie quote dal notaio.
Concludo questo mia, rivolgendomi ai tifosi agrigentini dicendo loro che qualora non ci sia un subentro societario imminente, al mio rientro ad Agrigento convocherò un’assemblea pubblica per decidere insieme il futuro e le sorti di questa società.
In conclusione, rivolgo i miei complimenti alla squadra per la bellissima vittoria contro la Reggina. è stato un successo straordinario, contro ogni avversità. i tre punti sono stati meritati e sono frutto dell’impegno e dell’umiltà dei giocatori e dello staff tecnico guidati da mister Di Napoli. grazie per questa immensa gioia. Silvio Alessi