Silvio Alessi, presidente dell’Akragas, ha convocato una conferenza stampa per annunciare l’iscrizione alla prossima Serie C ma per spiegare anche le altre problematiche. Questi i principali temi trattati.
PREMESSA: “In questi ultimi giorni abbiamo espresso tramite dei comunicati lo stato di crisi in cui versava la società e le relative problematiche per l’iscrizione. Abbiamo lanciato dei gridi d’allarme. Dopo la salvezza c’erano degli imprenditori pronti ad entrare in società, ci aspettavamo che questi contatti preliminari venissero concretizzati con la sottoscrizione delle quote sociali, così però non è stato”.
ALTRE PROPOSTE: “Ci è stato detto di iscrivere la squadra, che poi se ne sarebbe riparlato. Questo ci ha lasciati perplessi, visto che abbiamo portato avanti l’Akragas negli ultimi mesi dello scorso campionato mettendo delle risorse, per portare a casa la salvezza. Tutto quello che si è promesso, le varie interlocuzioni, nulla è andato a buon fine. C’era qualcuno che aveva interesse all’area tecnica, poi altre due trattative con imprenditori, ma come al solito io e Giavarini siamo rimasti da soli”.
DUBBI: “L’idea era quella di non iscrivere la squadra senza novità da terzi, perché ci sono dei costi importanti da sostenere. È un discorso economico, ma anche d’impegno. Giavarini è affezionato ma non vive ad Agrigento. Io porto avanti da sei anni questa squadra e comincio a sentire un po’ di stanchezza. Siamo stati combattuti, non volevamo fare morire questa nostra creatura, sarebbe stato un peccato. Dall’altro canto eravamo combattuti perché pensavamo, e pensiamo ancora, che questa squadra ha bisogno di nuovi flussi economici”.
ISCRIZIONE: “Dopo aver passato qualche notte insonne e tante ore al telefono, negli ultimi giorni qualcosina si è mossa. Dal punto di vista alcune interlocuzioni preliminari con persone che dicono d’essere interessate ad entrare in società e alcuni sponsor. Oggi ho iscritto la squadra alla prossima Serie C, abbiamo già mandato il nostro collaboratore che presenterà a Firenze tutti gli incartamenti. Un passo che ci carica di una grande responsabilità, abbiamo voluto ridare alla città ed ai tifosi la possibilità di fare la Serie C”.
FUTURO: “L’iscrizione è solo un primo adempimento. Il 5 ed il 7 luglio ci sono ulteriori scadenze, mi auguro di arrivarci delineando un assetto societario nuovo con un main sponsor importante. Oggi diciamo a chi voleva compartecipare al nostro progetto che ci aspettiamo qualche risposa concreta. Mi rivolgo a tutti, dagli imprenditori all’Amministrazione comunale, ai tifosi e tutta la cittadinanza. Non ci sono più alibi, volevano la C e l’abbiamo mantenuta, volevano l’iscrizione e l’abbiamo fatta”.
SCADENZE 5 E 7 LUGLIO: “Entro il 5 dobbiamo presentare la fidejussione ed entro giorno 7 bisogna versare gli emolumenti arretrati a tutti i tesserati”.
NUOVI SOCI: “Abbiamo detto loro tutto. Dalla situazione economica della società, ai bilanci, ai prossimi step compresi i costi per la prossima stagione. Li aspettiamo ad Agrigento, se hanno davvero intenzione di essere protagonisti”.
SOCI DI MINORANZA: “Attualmente siamo da soli, io e Giavarini, stop”.
ARNUZZO: “Per me, in questo momento, è solo il procuratore di Klaric. Magari ha avuto delle interlocuzioni con il patron Giavarini, probabilmente nell’ambito della ricerca di nuovi investitori ha avuto un ruolo marginale. Tutto ciò non si è concretizzato, quindi per me è solo un procuratore”.
INCONTRO COL SINDACO: “Mi aspetto che ci metta nelle condizioni quantomeno di avere qualcosa per l’Esseneto, sgravandoci qualche spesa. Inoltre, se possibile, di sensibilizzare qualche imprenditore a darci una mano con qualche sponsor”.
IMPRENDITORI LOCALI: “Finora non abbiamo avuto nessun riscontro. Oggi facciamo un ulteriore appello a questi imprenditori, e ovviamente non mi riferisco ai piccoli che arrivano a pagare gli stipendi a fine mese per il rotto della cuffia. Considerando che uno sponsor si può scaricare fiscalmente al 100%, non c’è una grossa perdita dal punto di vista economico. In questi anni abbiamo bussato alla porta dei grossi locali, non ricevendo risposta. Oggi spero siano sensibilizzati”.
CEDERE MAGGIORANZA QUOTE: “Ci è stato promesso, da parte di un grosso gruppo imprenditoriale, la possibilità di acquisire tra oggi e domani una parte di quote societarie pari al 35% circa. Poi ovviamente, se ci sarà la possibilità, tanto io quanto Giavarini siamo disponibili a cedere parte delle nostre quote o anche la totalità”.
ASPETTO TECNICO: “Tutto dipende dal budget. Intanto pensiamo a completare l’iscrizione, poi stabiliremo il progetto della prossima annata. Le opzioni sono due: proseguire sul discorso giovani o, con nuove liquidità importanti, puntare a qualcosa di più competitivo”.
PUNTARE SUI GIOVANI: “Oggi sarebbe già un successo proseguire con il progetto giovani. Abbiamo già valorizzato parecchi ragazzi, non è un caso se Leveque è cercato da due club di A, ma con un ulteriore anno questi giovani ci porterebbero plusvalenze importanti”.
PROGETTO GIOVANI: “È importante per quattro motivi. La Lega ha raddoppiato il contributo per il minutaggio; I costi sono nettamente inferiori; Ti permettono di prendere soldi dalle squadre che te li danno in prestito per la valorizzazione; C’è la possibilità che qualcuno esploda e la successiva sua cessione ti consente una plusvalenza. Sono quattro aspetti da non sottovalutare”.