Alcamo, Lauricella a GS.it: “Sono tornato a vivere un sogno. Felice di essere capitano di questa squadra”

Nonostante un periodo di stagione difficile, ha condotto con la fascia al braccio la propria squadra alla salvezza. Ci riferiamo a Mauro Lauricella, capitano dell’Alcamo. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Mauro, partiamo dalla gara di domenica scorsa. Un punto meritano contro la Parmonval?

“Direi proprio di sì, nonostante avessimo cinque assenze il mister ci ha messi bene in campo e ce la siamo giocata. Abbiamo una rosa di 25 giocatori, chiunque scende in campo dà sempre tutto e suda la maglia”.

Avete effettivamente una bella squadra, c’è un po’ di rammarico per non aver puntato a qualcosa di più?

“Ad inizio stagione abbiamo avuto un po’ di problemi che di fatto ci hanno tolto la possibilità di lottare fino alla fine con le prime della classe. Ti dirò di più, se il clima che c’è adesso ci fosse stato sin dall’inizio, magari con un paio di pedine in più, oggi saremmo lottando per vincere il campionato. In ogni caso l’obiettivo iniziale era la salvezza tranquilla e l’abbiamo raggiunto”.

Che mi dici di mister Boncore?

“È un allenatore preparato e mette sempre bene la squadra in campo. Tra l’altro tiene lo spogliatoio al meglio e non è facile con una squadra come la nostra, si è creato un bel gruppo. Insomma al mister posso solo fare tanti complimenti”.

Che mi dici di questa sosta di 15 giorni?

“Abbiamo già raggiunto la salvezza, quindi la viviamo con serenità e quando torneremo in campo onereremo il campionato fino alla fine”.

Come valuti la tua stagione?

“Ti dico solo che sono felice. Sono stato tre mesi fermo per un problema al ginocchio e non era facile ricominciare. Anzi ne approfitto per ringraziare chi mi ha dato la possibilità di proseguire in questo sogno. Dopo tre anni fermo in tanti mi chiudevano la porta in faccia dicendomi che non ero più quello di un tempo. Mi sono ripreso, sto bene e sto vivendo un sogno”.

Il Partinico l’anno scorso ti ha dato una chance…

“Esatto, meritano un grazie enorme. Quest’anno mi sono rimesso in gioco in Eccellenza e sono orgoglioso di essere il capitano di questa squadra importante, ribadisco che sto vivendo un sogno dopo tanti sacrifici. Ringrazio il mister che mi sta dando fiducia, ma anche il direttore Prestigiacomo e Vincenzo La Grua che mi hanno portato qui. Il passato è passato, ora vivo a testa alta e devo un grazie anche alla mia famiglia e al mio avvocato Castronovo, mi sono stati vicini nei momenti difficili. Qualche settimana fa ho ritrovato anche la gioia del gol e ho voluto dedicarlo ad Astori, una tragedia che mi ha colpito non poco.”.  

Nelle ultime tre gare ve la vedrete con squadre che si giocano ancora qualcosa…

“Scenderemo come sempre in campo per vincere. Abbiamo una dignità, nessuno ci ha mai regalato nulla. Io gioco per vincere anche quando faccio le partitelle tra amici, quindi l’obiettivo in queste ultime tre gare è fare più punti possibili”.

Chi vince il campionato?

“È difficile, secondo me se lo giocheranno fino alla fine. Marsala e Licata hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto alle altre, per me è tutto aperto e può succedere qualsiasi cosa”.  

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Dario Li Vigni