Dopo la sconfitta contro il Dattilo, il tecnico dell’Alcamo, Giuseppe Guida, ha commentato così il k.o. rimediato in Coppa Italia dai suoi: “Io domenica ho visto una squadra dove le uniche occasioni concesse sono arrivate da svarioni nostri, da errori in fase di impostazione. Siamo partiti un pò contratti nei primi dieci minuti, l’approccio non è stato dei migliori, dove abbiamo sbagliato alcune giocate a centrocampo che poteva costarci cara. Superata questa fase siamo stati bravi a metterci a posto, ad entrare in partita, e per sessantacinque minuti ho visto una squadra che se l’è giocata alla pari contro una grandissima squadra, di categoria, che giocano insieme da cinque anni, e per una squadra come la nostra, che è nata dal nulla, giocarsela alla pari contro squadre come il Dattilo non è da poco. Se analizziamo bene la settimana, con tutti i problemi che abbiamo dovuto affrontare, infortuni e gente che dopo un mese che era con noi e che ha sempre giocato nelle amichevoli se n’è andata, alla fine non posso fare altro che ringraziare chi è sceso in campo e quello che ha dato. C’è da prendere in considerazione che domenica eravamo senza Prestigiacomo, ho dovuto forzare l’inserimento di Merenda e Gaglio, due giocatori che avevano bisogno di riposo e che se avessi avuto altre alternative non li avrei neanche convocati, Perricone e Speciale con poche settimane di preparazione rispetto al resto del gruppo. Nessun alibi, mi prendo le me responsabilità, ma per favore non creiamo nessun allarmismo. Non eravamo dei fenomeni prima, ne siamo diventati dei brocchi adesso. Io sono sereno. Sono convinto che questo gruppo darà presto le risposte che ci aspettiamo. Siamo in un percorso di crescita, dove queste partite servono anche per correggere eventuali errori. Mi dispiace avere visto qualche atteggiamento di scoramento da parte di qualcuno, ma dobbiamo stare tutti sereni, perchè se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi è importante fare stare serena la squadra. Domenica ci sarà la gara di ritorno e scenderemo in campo per ribaltare il risultato. Vedremo alla fine chi sarà più bravo e la spunterà”.