Finisce ai sedicesimi l’avventura del Catania in Coppa Italia Serie C con il Cosenza che agli ottavi troverà il Trapani. Partita brutta per circa un’ora, ritmi lenti e zero emozioni. Poi un macroscopico errore difensivo degli etnei consente a Liguori di sbloccare la gara un po’ a sorpresa. I siciliani vanno in bambola ed un altro errore in disimpegno consente allo stesso Liguori di raddoppiare. Lucarelli sbilancia la squadra in avanti e Russotto dimezza lo svantaggio ad un quarto d’ora dalla fine approfittando di un paperone del portiere avversario. Nel finale un paio di mischie pericolose ma nulla più, Catania fuori e Cosenza agli ottavi.
PRIMO TEMPO: Pronti-via e subito proteste etnee dopo neanche 40 secondi: Esposito arriva sul vertice dell’area e crossa, Pascali tocca con il braccio leggermente staccato dal corpo ma per l’arbitro è tutto regolare. Prima conclusione del match all’11’: Ripa appoggia a Mazzarani che spara dai 25 metri, palla in curva. Come in quasi tutte le gare di questa competizione i ritmi sono molto lenti e le emozioni assenti. Arriva al 26’ il primo squillo degli ospiti: botta di Bruccini da lunghissima distanza, per Martinez bloccare è un gioco da ragazzi. Sono i siciliani a fare la partita, non trovando spazi però nella metà campo avversaria. Al 38’ Bucolo verticalizza per Mazzarani che salta Boniotti e calcia, ma è centrale e Saracco blocca. Al 41’ occasione per il Cosenza: Bruccini ruba palla a Bucolo e parte in progressione, filtrante per Collocolo che calcia forte, Martinez vola e blocca in presa plastica. Due minuti dopo Ripa protegge una sfera spalle alla porta e appoggia a Bucolo che calcia di prima intenzione, ancora sicuro Saracco.
SECONDO TEMPO: Primo brivido al 48’: Djordjevic ruba palla a Boniotti entra in area e calcia forte, Saracco respinge come può e la difesa libera. Al 56’ Cosenza in vantaggio: la difesa etnea non rinvia e ingenuamente cincischia, ne approfitta Liguori che col mancino calcia d’esterno e la mette all’incrocio, è 0-1. Al 65’ il Cosenza sfiora il raddoppio: ancora errore in disimpegno degli etnei, prova ad approfittarne Baclet che calcia dal limite ma para Martinez. Un minuto dopo il Catania sfiora il pari: Esposito si invola a destra e crossa, Fornito trova bene il tempo e incorna a palombella, Saracco vola sotto l’incrocio e smanaccia in angolo. Al 76’ il Cosenza raddoppia: altro erroraccio difensivo questa volta di Djordjevic, Liguori gli soffia la sfera, si allarga facendo perdere il tempo a Martinez e insacca in diagonale, è 0-2. Al 78’ il Catania accorcia: Russotto calcia debolmente dal limite, sulla sfera si avventa Mazzarani che non arriva e Saracco compie la più classica delle papere, è 1-2. La partita adesso è bella, all’80’ Baclet parte in contropiede e appena entrato in area calcia ad incrociare, blocca a terra Martinez. Nel finale prima Ripa prova la staffilata dal limite ma il portiere blocca, poi Di Grazia con una serpentina salta due avversari entra in area e lascia partire un tiro-cross sul quale si sta per avventare Mazzarani ma Corsi quasi sulla linea riesce a spazzare. Finisce così, Catania-Cosenza 1-2.
IL TABELLINO:
CATANIA (4-3-3): Martinez; Esposito, Lovric (66′ Manneh), Tedeschi, Djordjevic; Mazzarani, Bucolo, Fornito (84′ Di Grazia); Zè Turbo, Ripa, Rossetti (74′ Russotto). A disp.: Pisseri, Aya, Bogdan, Marchese, Semenzato, Biagianti, Lodi, Caccetta, Curiale. All. Lucarelli.
COSENZA (4-3-1-2): Saracco; Boniotti, Pasqualoni, Pascali, Pinna; Collocolo (74′ Corsi), Loviso, Trovato; Bruccini (46′ Statella); Liguori, Mendicino (60′ Baclet). A disp.: Perina, Idda, Palmiero, Calamai, Gaudio, Iudicelli, Greco, Mungo. All. Braglia.
ARBITRO: Zingarelli di Siena (Ceccon-Montanari).
MARCATORI: 56′, 76′ Liguori, 78′ Russotto.
NOTE: ammoniti Russotto, Pasqualoni, Corsi. Spettatori circa 2.000 (20 da Cosenza).