L’Akragas, attraverso un comunicato ufficiale, ha fatto sapere di aver scritto, per mano della presidentessa Roberta Lala, una lunga lettera al Sindaco di Agrigento per evidenziare tutte le criticità dello stadio “Esseneto”. Riportiamo di seguito il contenuto integrale della lettera.
“Ill.mo Sindaco, Giunta, Gent.ma D.ssa Floresta
La presente per descrivere la situazione stagnante dello Stadio Esseneto, oggi con un terreno di gioco impraticabile, ciò comporta numerosi infortuni per i giocatori ed un bruttissimo biglietto da visita per le squadre ospiti. Servizio igienico sanitario impraticabile.
Purtroppo si constata che le dichiarazioni rese dalla Sua persona e dall’allora Assessore al ramo si sono mostrate parole da mera campagna elettorale, che nulla hanno portato in termini di concretezza.
Il tempo passa ma la situazione non cambia. Ricordando che lo sport non è solo un gioco ma racchiude l’inclusione, la socialità, uno stile di vita sano e che la società Akragas 2018 aveva l’intenzione di creare anche per i più giovani la scuola calcio, e sarebbe stato un servizio importante visto che bambini e giovani adolescenti hanno poche opportunità di confrontarsi e crescere nel gioco calcistico, si deve ammettere che la stessa non avendo ricevuto “a parte gli slogan quasi da campagna elettorale” nessuna risposta concreta e ritenuto altresì che già da ora occorre organizzarsi per il nuovo campionato e che le condizioni del campo, la mancanza di illuminazione allontanano eventuali investitori in quanto non si intravede nessuna prospettiva per puntare a categorie superiori, si Chiede di avere risposte concrete e celeri, affinché la società possa decidere di investire e trovare nuovi investitori per il prossimo campionato puntando al salto di categoria oppure lasciare a fine campionato a malincuore la squadra. Questa società da sola ha fatto enormi sacrifici per portare la squadra in serie D, riportando l’entusiasmo nella tifoseria che numerosa ha riempito lo stadio, tra loro tanti bambini e famiglie. Ritengo irrispettoso che fino ad oggi non si sia mosso un dito per risolvere un problema atavico, in una città che si presta ad essere Capitale italiana della cultura non si può accettare che lo sport venga messo all’angolo. Ringrazio l’Assessore Piparo che in qualche modo ha dimostrato più di altri di essere vicino allo sport, di aver cercato di apportare migliorie allo stadio, lo ringrazio per il suo impegno ma ad oggi servono adeguamenti strutturali.
Da parte vostra abbiamo intravisto solo l’incapacità di aderire ai bandi che riguardavano lo sport, nessuna programmazione, nessuna capacità di porre in essere strumenti per la ristrutturazione ma anche la cattiva volontà non potendo avere i fondi per ristrutturare di farlo fare ad altri attraverso la gestione della struttura così come avviene oggi in numerosissimi stadi.
Pertanto si chiede entro fine gennaio di dare alla società risposte serie, tangibili e concrete al fine di fare chiarezza, elemento essenziale per la programmazione.
Colgo l’occasione per porgere a tutti Voi un Sereno Natale”.