Akragas, Terranova: “Questa è una piazza importante e difficile. Vacanza ideale? Vorrei andare a vedere il Benfica”
Ai microfoni di “Penalty”, il tecnico dell’Akragas, Nicola Terranova,
Ai microfoni di “Penalty”, il tecnico dell’Akragas, Nicola Terranova, torna sulla promozione in Serie D si racconta:
“Un allenatore non è mai libero. Il campionato è appena finito, ma tu ti senti prigioniero di una decisione di altri. Non dipende solo da te, ma dipende anche dagli altri. Sono sceso di categoria, dalla D all’Eccellenza e sono stato coerente, avrei accettato di scendere solo per una piazza importante, solo per vincere. Alla fine ho avuto ragione, sono andato all’Akragas e ho vinto. È una piazza importante, difficile. Ci sono grandi aspettative, è un lavoro stressante, pesante, ma ti crea una corazza. Questo lavoro è qualcosa di talmente passionale che alla fine scordi tutte le difficoltà. La mia vacanza ideale? Vorrei andare in vacanza a vedere il Benfica, perché so che hanno un’accademia importante, soprattutto a livello di settore giovanile. Allenare un settore giovanile mi fa paura, perché non ho le competenze per farlo. È più difficile allenare un ragazzino che allenare un grande. Per allenare i piccoli dovrei cambiare totalmente il mio pensiero”.