Akragas, Terranova: “Col Mazara sarà un big match. Per me è una sfida particolare, ma penso solo a…”

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Il tecnico dell’Akragas, Nicola Terranova, ha presentato la sfida contro il Ma

Il tecnico dell’Akragas, Nicola Terranova, ha presentato la sfida contro il Mazara:

“Domani a fare la differenza potrebbe essere il piglio con cui si affronta la gara, la determinazione e la convinzione. Affronteremo un avversario che sta facendo bene e oltre a quella contro di noi ha perso solo due partite. È un big match, l’abbiamo preparata come abbiamo preparato le altre. Sappiamo che restano 14 gare da giocare e per noi saranno tutte importanti. Affrontare la squadra della mia città? Non nascondo che per me sarà una partita particolare, ma le mie emozioni non devono toccare quelle dei ragazzi. Non è la prima volta che affronto la squadra della mia città, non è una partita come le altre ma sono concentrato sull’obiettivo dell’Akragas”.

Sul Mazara: “E’ una squadra forte fisicamente, mentre individualmente hanno molti giocatori che possono incidere e determinare. Inoltre è un gruppo molto esuberante, per il fatto che ci sono tanti giocatori di colore. È un avversario che ci può dare fastidio. Sappiamo che hanno delle ambizioni importanti. Arrivare tra le prime tre vuol dire lottare per vincere il campionato. L’abbiamo preparata come un big match”.

Sul terreno di gioco: “Adesso c’è un manto erboso che comincia a essere tale. Abbiamo calpestato l’erba dell’Esseneto oggi dopo un mese. Le sensazioni sono positive, dovremo essere bravi a pensare a quello che abbiamo fatto meno bene. Per noi è ancora fresco il ricordo della sconfitta di Enna, su quella stiamo costruendo il nostro futuro. Lo Cascio e Caccetta out? Non è facile lasciare determinati giocatori fuori, anche domani dovrò fare delle scelte. Sento il calore dei tifosi che si stanno avvicinando a questa squadra. So che questo pubblico può essere decisivo, spero che domani sia numeroso”.