Attraverso una nota ufficiale, l’Akragas ha voluto ribadire la propria posizione in merito alla questione “Esseneto”:
“La Società dell’Akragas, in merito all’articolo pubblicato sul sito on line Agrigentooggi.it, relativo al ruolo cruciale delle infrastrutture nello sport e nello specifico all’utilizzo dello stadio Esseneto, tiene a precisare, e a chiarire una volta per tutte, che per poter sviluppare il calcio le Società necessitano di un impianto di gioco idoneo e agibile. Nello specifico, la Società dell’Akragas si trova a dover svolgere gli allenamenti e le partite del campionato di Serie D, in uno stadio inadeguato alla competizione sportiva, come più volte evidenziato e rimarcato anche dalle squadre avversarie. Dal terreno di gioco agli spalti, tutto è lasciato all’abbandono e al disinteresse da parte dell’amministrazione comunale. Nonostante i tanti solleciti dei dirigenti akragantini, lo stadio Esseneto non viene curato e la Società biancazzurra, di conseguenza, non può permettersi di programmare il futuro e di convincere nuovi investitori a sposare il progetto di rilancio del calcio akragantino. L’Akragas ha tutte le intenzioni di riportate il club nel calcio professionistico ma ad una condizione, ovvero l’ammodernamento dello stadio Esseneto. L’Akragas è disponibile ad investire i propri capitali nella struttura ma a condizione che lo stadio venga dato in gestione al club per gli anni che sono proporzionati all’investimento”.