Akragas, solita beffa nel finale: la grinta non basta, con la Fidelis Andria è 1-0-Cronaca e tabellino

Che amarezza, che rabbia per i supporters di fede biancazzurra, per l’Akragas arriva l’ennesima beffa nel finale sul campo della Fidelis Andria. Partita a dire il vero poco emozionante, per usare un eufemismo, con occasione da gol che si potrebbero contare sulle dita di una mano. I pugliesi, apparsi lenti e confusi, ci credono fino alla fine e trovano il vantaggio quasi al 90° quando, all’ennesimo cross in area, Croce elude la linea difensiva ed insacca alle spalle di Addario. Classica sconfitta per l’Akragas, che nelle ultime settimane non è nuova a questo tipo di risultati, ma che se avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla pur non avendo mai impensierito il portiere pugliese.

PRIMO TEMPO: Al 7’ primo brivido del match per la difesa siciliana: pennellata dalla destra di Annoni e incornata ad incrociare di Tito, Addario in tuffo smanaccia in corner. Al 13’ è Cianci a provarci dai 25 metri, blocca sicuro Addario. È ben chiusa dietro la squadra di Di Napoli, i pugliesi faticano a trovare spazi davanti. Al 33’ il primo squillo dell’Akragas: Klaric vince un rimpallo a destra, entra in area con la palla rimbalzante e supera Pop in uscita con un tocco verso Cocuzza che però viene ben anticipato da Rada a porta praticamente sguarnita. Al 37’ Andria fortunata ma pericolosa: Bramati sulla trequarti offensiva prova il cambio gioco ma colpisce la schiena dell’arbitro, ne approfittano i pugliesi che partono veloci in contropiede con Mancino che serve Tito, cross in area per Croce che anticipa Riggio ma non inquadra lo specchio. Finisce così la prima frazione, Fidelis Andria-Akragas 0-0.

SECONDO TEMPO: Pronti-via e dopo pochi secondi Andria al tiro: Vasco si libera di Bramati e tenta il mancino dalla distanza, ma è centrale ed Addario blocca al petto. Un minuto dopo è Onescu a tentare di sorprendere l’estremo difensore da oltre 30 metri, il portiere alza sopra la traversa. Al 58’ pugliesi sfortunati: ennesimo cross dalla destra di Annoni, respinge la difesa ma Mancino si avventa sulla sfera e dal limite calcia al volo, palla sulla parte alta della traversa e sul fondo. Il match procede a ritmi blandi, davvero poche le occasioni degne di nota. Al 77’ lancio di Russo per la testa di Klaric, sponda per l’accorrente Coppola che tira di prima intenzione ma ampiamente a lato. All’83’ occasionissima sciupata dai padroni di casa: sugli sviluppi di una mischia in area esce male Addario, la palla arriva centralmente ad Onescu che clamorosamente non inquadra lo specchio sguarnito. All’85’ si riaffaccia davanti l’Akragas: contropiede del neo entrato Palmiero e palla appoggiata all’accorrente Salvemini che tenta la rasoiata dal limite, palla fuori non di molto. All’89’ Fidelis Andria in vantaggio: cross dalla destra di Aya, Croce al centro dell’area incorna bene, la sfera bacia il palo e gonfia la rete, è 1-0. Finisce così, Fidelis Andria-Akragas 1-0.

IL TABELLINO:

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Pop; Aya, Rada, Curcio; Annoni (82’ Minicucci), Vasco, Mancino, Onescu, Tito; Cianci (59’ Cruz), Croce (91’ Fall). A disp.: Cilli, Lullo, Allegrini, Paolillo, Spinelli, Berardino, Imbriola, Ippedico, Volpicelli. All. Favarin.

AKRAGAS (3-5-2): Addario; Mileto, Thiago, Riggio; Longo, Coppola, Pezzella, Bramati, Sepe (67’ Russo); Cocuzza (72’ Salvemini), Klaric (84’ Palmiero). A disp.: Sarcuto, Tardo, Caternicchia, Privitera, Rotulo, Leveque. All. Di Napoli.

ARBITRO: Di Gioia di Nola (Maiorano-Spiniello).

MARCATORI: 89’ Croce.

NOTE: ammoniti Curcio, Thiago, Aya.

Published by
Dario Li Vigni