Ospite di “Teleacras”, la presidente dell’Akragas, Roberta Lala, ha spiegato:
“Il ritorno di Garufo? Noi crediamo in Desiderio, per noi è una garanzia come persona e come calciatore. Guardiamo, prima ancora del calciatore, all’uomo, alla persona. E quindi cerchiamo di formare una squadra che sia fatta soprattutto da brave persone, oltre che da bravi calciatori”.
“Ad Agrigento è ritornato l’entusiasmo, ci sono tante famiglie e tanti bambini allo stadio, per la società è un piacere vedere lo stadio pieno. Agrigento meriterebbe categorie superiori, passo dopo passo. Quest’anno vogliamo consolidarci in Serie D, con una classifica medio-alta. Finora i risultati ci dànno ragione, ma vogliamo continuare a far crescere questa società, questa squadra. Purtroppo non dipende solo dalla società, servono gli strumenti adeguati, come lo stadio, un’infrastruttura che sia fruibile e adeguato. Il fatto che ci sia incertezza sulla ristrutturazione e sulle torri faro crea tante altre incertezze anche in chi vorrebbe investire. Lancio un appello, il 2023 sta finendo senza interventi, nonostante alcuni proclami. Servono i finanziamenti. A me resa l’amaro in bocca: il PNRR poteva darci l’opportunità, sarebbe stato importante ristrutturare lo stadio come hanno fatto altri comuni”.