Serie D

Akragas in crisi, Arnone lancia l’allarme: “Non abbiamo neanche i soldi per tracciare le linee del campo”


La situazione dell’Akragas si fa sempre più drammatica. Il presidente Giuseppe Arnone, con un video pubblicato sul suo canale YouTube, ha denunciato le enormi difficoltà economiche che mettono a rischio la sopravvivenza del club biancoazzurro.

“Domenica siamo partiti alle 6 del mattino per raggiungere Reggio Calabria, senza poter prenotare un albergo. Un imprenditore ci ha pagato il pieno del pullman, ma non avevamo nemmeno i soldi per offrire una pizza ai calciatori”, ha dichiarato Arnone.

Rischio ritiro dal campionato

Il numero uno dell’Akragas ha poi lanciato un’ulteriore preoccupante allerta: la partita contro il Licata potrebbe non giocarsi per l’impossibilità di coprire anche le spese minime, come il tracciamento delle linee del campo con il gesso.

Per sensibilizzare istituzioni e imprenditori locali, Arnone ha allestito un “posterbus” con un messaggio chiaro rivolto al sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, e alle autorità locali:

“Sindaco, onorevoli, imprenditori: diamoci una smossa. Altrimenti questa settimana ritiriamo l’Akragas dal campionato”.

Le conseguenze di un eventuale ritiro

Se l’Akragas dovesse ritirarsi dal torneo, tutti i risultati fin qui ottenuti verrebbero annullati, con ripercussioni dirette sulla classifica. La Reggina perderebbe 4 punti, mentre il Siracusa ne perderebbe 3. Inoltre, l’incontro Akragas-Siracusa, previsto per domenica 13 aprile, non si disputerebbe e gli aretusei osserverebbero un turno di riposo.

Una situazione ai limiti del surreale, che rischia di chiudere nel peggiore dei modi la stagione di una società storica del calcio siciliano.

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Redazione