Akragas, Gianluca Arnuzzo risponde alla società: ‘’Giavarini mi ha incaricato di cedere le sue quote’’

Attraverso la propria pagina, Gianluca Arnuzzo, procuratore dell’attaccante dell’Akragas Danijel Klaric, ha risposto così alla società biancazzurra che lo aveva diffidato dopo alcune dichiarazioni rilasciate a un’emittente radiofonica di Catania. Questo il testo integrale della sua replica:

Io sottoscritto Gianluca Arnuzzo in considerazione del comunicato ufficiale apparso e poi rimosso dal sito internet della società S.S. Akragas Città dei Templi sottolineo quanto segue:

1. Le dichiarazioni rilasciate ieri a Radio Telecolor di Catania non intendevano destabilizzare ma lanciare un’ulteriore segnale all’ambiente! Come  si può evincere dalla registrazione audio ripeto sempre le parole “io penso” – “secondo me” – “io credo” non lasciando alcun dubbio sul fatto che non stessi né parlando per conto della società Akragas né per conto dei due Presidenti. Ho espresso un parere personale su una situazione che conosco personalmente e che Giavarini ha più volte dichiarato pubblicamente!

2. Circa 2 mesi fa il Sig. Marcello Giavarini Akragas proprietario del 54% delle quote della società mi ha dato un incarico INFORMALE di reperire fondi e di tentare di cedere le sue quote societarie (scrivo in maiuscolo informale perché non ho mai richiesto un mandato ufficiale in quanto per me e per il sopracitato una stretta di mano vale più di mille contratti)! L’incarico ha portato al tentativo di cessione delle quote di Giavarini a due imprenditori cagliaritani di cui manterrò riserbo perché uno di questi ancora interessato a partecipare in futuro nell’Akragas. (anche la volontà di cedere le quote è stata resa pubblica dal Sig.Marcello Giavarini Akragas in più di un’occasione)

3. Da due mesi a questa parte ho lavorato per conto del Sig. Marcello Giavarini Akragas e della società Akragas per reperire i fondi necessari a dare una mano a questa società (vedi anche richiesta di incontro fatta al popolo agrigentino per la possibilità di creare un “trust” a supporto della società – in quel caso nessun comunicato di diffida è stato fatto)!

Sottolineate queste tre cose vorrei anche dire che tutto quello che ho fatto in questo periodo l’ho fatto solamente per cercare di dare un aiuto all’Akragas e al popolo akragantino per questo alla lettura del comunicato di ieri sono rimasto molto male.

Sono felice che il comunicato sia stato prontamente rimosso e si sia chiarita la mia posizione.

Dichiaro altresì che dalla data odierna non rilascerò interviste a nessun organo di stampa per evitare che le mie parole vengano fraintese e strumentalizzate!”.

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Redazione