Giuseppe Deni, presidente dell’Akragas, in conferenza ha detto:
“All’inizio di questa avventura abbiamo ingoiato bocconi amari, qualcuno diceva che non avevamo soldi per le magliette, qualcun altro che non avremmo pagato i rimborsi che sono stati eseguiti con bonifici e contanti, niente assegni.
Alla prima conferenza ho spiegato che non esistono i presidenti mecenati come nel passato, ma ogni club ha bisogno di programmazione. Siamo stati bravi a rianimare una città reduce da un periodo difficile, all’inizio avevamo 250 spettatori a gara, abbiamo chiuso con oltre 3.000 tifosi”.