Ai microfoni di “Akragas Tv”, il tecnico dell’Akragas, Marco Coppa, ha dichiarato:
“Non ho ancora metabolizzato la sconfitta con la Vibonese. Mi trovo bene ad Agrigento, con la piazza, con i tifosi e con la città. I recenti torti arbitrali? Siamo tutti arrabbiati, non è normale perdere due partite del genere, con Trapani e Vibonese, per queste sviste. Noi siamo l’Akragas, abbiamo un obiettivo ben chiaro in testa. La squadra è stata costruita per raggiungere la salvezza. Credo non meritassimo di perdere con nessuna delle due squadre che puntano alla vittoria del campionato. I nostri avversari ci hanno fatto i complimenti, per il gruppo è qualcosa di bello”.
“Il bilancio fin qui è positivo, bellissimo. Abbiamo perso contro Trapani, Vibonese, Licata, squadra che stanno in D da tanto tempo e che sono attrezzate per un altro tipo di campionato. Abbiamo superato due turni di Coppa Italia, vinto tutti gli scontri diretti e vinto tanto fuori casa, credo che il percorso fin qui sia importante”.
“La sconfitta col Licata? Rifarei le stesse scelte, non ho visto una squadra che giocava male. Quella gara è stata condizionata da un episodio, nei primi 20 minuti il Licata non è uscito dalla propria metà campo. Com’è successo anche domenica, la squadra stava facendo la partita, poi il gol in fuorigioco è una grande ingiustizia. Credo che bisogna ringraziare chi decide di fare il mestiere dell’arbitro. Però chi lo fa ai nostri livelli deve essere maggiormente supportato e tutelato dalla Lega. Se in Serie A esiste il VAR, anche a questi livelli servirebbero strumenti necessari, perché altrimenti non si vuole bene a questi ragazzi che fanno questo mestiere”.