Akragas combattiva e imprecisa: contro Isernia uno 0-0 che lascia un po’ d’amaro in bocca-Cronaca e tabellino
Un pari a reti bianche che lascia un poco d’amaro in bocca all’Akragas contro l’I
Un pari a reti bianche che lascia un poco d’amaro in bocca all’Akragas contro l’Isernia nell’andata della semifinale play off di Eccellenza fase nazionale. Dopo un avvio incerto, spinti dagli oltre 1.000 tifosi dell’Esseneto, i giocatori di Terranova cominciano a macinare gioco e anche qualche occasione soprattutto nella ripresa. Superlativa la parata di Amoroso sulla girata in acrobazia di Tuniz, poi palo clamoroso di Lavardera quasi a botta sicura. Lo stesso centrocampista nel finale si fa espellere ingenuamente e salterà il ritorno che si giocherà tra una settimana a campi invertiti. Di seguito cronaca e tabellino.
PRIMO TEMPO: Primo squillo del match di marca ospite al minuto 5: sponda di Panico per Di Lullo, tiro un po’ sbucciato che termina ampiamente a lato. Tre minuti dopo la reazione dei siciliani: botta di Pavisich da 25 metri, palla alta. Al 9’ occasionissima per l’Isernia: Negro estirpa la sfera a Baio nella metà campo offensiva, difesa akragantina non messa benissimo e palla a Pettrone in area che contrastato da ottima posizione non riesce a concludere al meglio. È soprattutto la truppa di De Bellis a fare la partita, i padroni di casa provano a difendersi con ordine ma non riescono a sfruttare le ripartenze. Al 20’ azione insistita dell’Isernia: Panico allarga per Baba che serve Di Giulio, è bravo Harusha ad anticipare tutti abbrancando la sfera. Al 35’ Gigante pericoloso: Piyuka ruba palla a metà campo e appoggia a Prestia che si coordina e lascia partire un mancino potente dai 25 metri, conclusione potente ma imprecisa. Un minuto dopo occasionissima per i biancazzurri: azione personale di Pavisich che con un paio di finte fa sedere due avversari e calcia a giro, palla fuori di un soffio. Al 39’ punizione di Di Lullo dalla lunga distanza, ancora poca precisione e la palla termina la sua corsa sul fondo. Al 41’ è G. Taormina a provarci da calcio piazzato, conclusione sopra la traversa. Finisce così la prima frazione, Akragas-Isernia 0-0.
SECONDO TEMPO: Primo squillo della ripresa al 47’: pennellata di Piyuka da punizione, incornata di Cipolla in precarie condizioni di equilibrio, palla alta. La risposta del Gigante al 53’: ripartenza veloce, Prestia allarga per G. Taormina che alza la testa e prova ad imbucare per Pavisich, è bravo Amoroso ad anticiparlo. Ritmi non elevati in questo avvio di ripresa, entrambe le squadre sembrano cominciare a risentire della stanchezza e del caldo, oltre 30 gradi la temperatura ad Agrigento. Al 68’ Akragas vicinissima al vantaggio: punizione di Piyuka in area, Tuniz si coordina e tenta l’acrobazia in mischia, il fendente è preciso ma è prodigioso Amoroso a volare smanacciando via il pallone. Al 73’ Akragas sfortunata: pennellata per Lavardera che impatta bene la sfera col piattone ma colpisce in pieno il palo ad Amoroso battuto dando l’illusione del gol. Al 78’ ospiti pericolosi: cross tagliato di Di Giulio, Panico prende bene il tempo ai difensori ma incorna centrale e Harusha blocca. All’86’ altra occasione non sfruttata dal Gigante: Corner sfonda a destra e crossa, Vallefuoco respinge corto, Bellanca sul limite dell’area controlla e calcia di collo non abbassando il corpo, mira imprecisa. Al 90’ ancora Akragas: sponda di Pavisich per Corner che serve Lavardera in area ma il centrocampista non trova lo spazio per concludere, la palla arriva a Ferrigno che calcia alto da buona posizione. Finisce così, Akragas-Isernia 0-0.
IL TABELLINO:
AKRAGAS (4-2-3-1): Harusha; Baio (90′ Di Giorgio), Cipolla, Tuniz, Tarantino (79′ Ferrigno); Lavardera, Maiorano; Prestia (79′ Bellanca), Piyuka (74′ Strano), G. Taormina (59′ Corner); Pavisich. A disp.: Di Carlo, Llama, Yoboua, F. Taormina. All. Terranova.
ISERNIA (4-2-3-1): Amoroso; Di Giulio, Vallefuoco, Barile, Mingione; Di Lullo, Soria, Pettrone (88′ Zullo), Negro, Baba (61′ Ercolano); Panico (84′ Coia). A disp.: Di Cicco, Del Bianco, Masotta. All. De Bellis.
ARBITRO: Gagliardi di San Benedetto del Tronto (Roperto-Mascali).
MARCATORI: -.
NOTE: ammoniti Lavardera, Strano, Negro. Espulso al 94′ Lavardera per doppia ammonizione. Spettatori circa 1.000 (una decina nel Settore ospiti).