Il presidente dell’Akragas, Giovanni Castronovo, ha presentato così il prossimo impegno dei biancazzurri, contro lo Sporting Vallone:
“Sarà una gara difficile. Lo Sporting Vallone è una buona squadra, allenata da Sclafani che conosce bene il calcio. L’avversario è ostico e avranno il dente avvelenato perché le ultime gare non sono andate bene. Dall’altro lato però troveranno un Akragas che vuole continuare così: siamo motivati, veniamo da tre vittorie consecutive e vogliamo ottenere tutta la posta in palio. A prescindere dai leader, questo è un gruppo compatto e coeso. Il tempo ci ha portato a saltare qualche allenamento e questo ha un po’ inciso negativamente. Purtroppo c’è stato un nubifragio su Agrigento. E i ragazzi vogliono dare qualcosa in pià fuori casa. Forse è arrivato il momento che il Dattilo si fermi e perda qualche punto per strada (ride, ndr). Noi guardiamo in casa nostra, se il Dattilo frena dobbiamo essere lì col fiato sul collo. Vogliamo raggiungerli e scavalcarli, ma se loro continueranno così stringeremo loro la mano perché avranno meritato la serie D. L’Akragas è un posto ambizioso, ma non è un punto d’arrivo, un punto di partenza. Gambino? Resta assolutamente qui. In una trasmissione mi era stato chiesto se qualcuno poteva fare al caso del Palermo e ho detto di sì. Ma figuratevi se sono folle e a dicembre potrei privarmene. Gambino è leader della squadra e dello spogliatoio, non possiamo privarci di lui. Nessuna preoccupazione dunque, Gambino resta qui in questa stagione e penso anche nelle prossime…”.