Akragas, Castronovo a GS.it: “Non siamo squadra da battere ma vogliamo la promozione. Gruppo e umiltà le nostre armi”

A pochi giorni dall’avvio del campionato punto della situazione con Giovanni Castronovo, presidente dell’Akragas. Queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Presidente, domanda secca: siete la squadra da battere di Eccellenza A?

“Non penso. Sì ok ci chiamiamo Akragas, ma di fatto per la categoria siamo una matricola e abbiamo costruito una squadra da zero o quasi. Per raggiungere certi automatismi occorre del tempo mentre ci sono compagini già strutturate come Dattilo, Sancataldese e Canicattì. Squadra da battere insomma assolutamente no, siamo un buon team che vuole fare divertire il proprio pubblico”.

Comunque l’obiettivo è la Serie D…

“Penso che Agrigento non meriti queste categorie, è giusto costruire una squadra degna del nome che portiamo. Abbiamo le carte in regola per giocarci la vittoria del campionato, ma se non dovessimo farcela stringeremo la mano a chi sarà più bravo di noi”.

Piccolo passo indietro. Dopo l’andata di Coppa eri soddisfatto, domenica scorsa molto arrabbiato…

“Ne approfitto per puntualizzare delle cose che sono state equivocate. La mia era un’intervista a caldo e oltre ad essere il presidente del club, sono passionale, sanguigno e tifoso. Sulla base della prestazione, non pessima ma neanche ottimale, ho voluto lanciare un monito. Con i calciatori c’è già stato un sereno confronto, ho voluto far capire che partite come questa capiteranno spesso”.

Un prevenire meglio che curare…

“Esattamente. Se noi giocheremo fuori casa come domenica a Favara, pensando che basta chiamarci Akragas per vincere, non abbiamo capito nulla. Bisogna renderci conto che l’umiltà è fondamentale e spesso oltre che giocare di fioretto occorrerà giocare di sciabola. In questo campionato conta la sostanza, i tre punti, tutti giocheranno la partita della vita contro di noi. Anche con l’ultima della classe, se non daremo il 100%, rischiamo la brutta figura”.

In ogni caso l’ambiente è sereno…

“Te lo garantisco. Siamo strafelici del gruppo che abbiamo costruito, calciatori validi e dilettanti solo sulla carta che lavorano da professionisti. Come dimostrano i social, spesso abbiamo trascorso anche piacevoli serate insieme. Se non si cura il gruppo non si vince nulla”.

Sei già soddisfatto della risposta della tifoseria?

“Sono molto soddisfatto. Ovviamente, come accade ovunque, c’è sempre qualche scettico che aspetta i primi risultati. In Eccellenza abbiamo già superato i 200 abbonamenti, mi dicono che sono numeri superiori anche alla Serie C, e in Coppa c’erano 1.500 spettatori all’Esseneto. Non posso che essere felice, anche perché in città si parla tanto di Akragas, ringrazio i nostri tifosi per la fiducia”.

Arrivato Procida, farete altro sul mercato?

“Procida è un ottimo colpo, anche se attualmente è infortunato e quindi potrà scendere in campo tra due o tre partite. Diciamo che se dovesse capitarci un colpo last minute, la classica ciliegina sulla torta, non ci tireremo indietro. Indubbiamente cerchiamo qualche Under di ottimo livello e una seconda punta da affiancare a Gambino. L’obiettivo è far venire il mal di testa a mister Mutolo al momento di scegliere gli 11 titolari (ride, ndr)”.

Seconda punta Over?

“Se dovessimo trovarla Under sarebbe il top. Non nego però che se troviamo un profilo importante, anche grande, valuteremo la possibilità di tesserarlo”.

Domenica ospiterete un Mazara che sulla carta è inferiore a voi…

“Partite semplici non ne esistono. Chi verrà all’Esseneto giocherà in uno stadio e non in un campetto di periferia, quindi vorrà fare bela figura. I canarini venderanno cara la pelle, tra l’altro in Coppa hanno giocato molto bene con il blasonato Dattilo. Il nostro obiettivo dichiarato, ogni domenica, sarà quello dei tre punti e lotteremo fino alla morte per ottenerli. Ma, ripeto, escludo totalmente che sarà una partita facile. Hanno un ottimo allenatore, gente importante come Amodeo, Agate e Bulades giusto per citare qualcuno. Ci vorrà la migliore Akragas per spuntarla”

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Dario Li Vigni