Aic: “In serie C c’è un confronto continuo. Bisogna tutelare fasce di reddito basso”

Attraverso il “Corriere del Veneto”, il dg dell’AIC, Gianni Grazioli dice la sua sulla situazione degli stipendi dei calciatori dato il momento:

“Ci sono più di duemila contratti depositati in Lega Pro, relativi a giocatori e allenatori, ma anche componenti di staff, team manager e segretari, con un reddito annuale lordo inferiore ai 50mila euro. E un buon 25% di questi sono ai minimi federali, che significa oscillare tra i 1.300 e i 1.500 euro mensili. Dobbiamo tutelare queste fasce, è questo l’obiettivo del confronto continuo in serie C. Ci sono alcune società importanti che hanno situazioni diverse, ma per il 70% dei contratti significa avere quanto necessario per vivere. L’obiettivo di tutti è riprendere, quando governo e organi sanitari competenti garantiranno la sicurezza e le condizioni per ripartire”.

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Redazione