Come si legge su “La Gazzetta dello Sport”, il vicepresidente dell’Aic, Umberto Calcagno, dice la sua sulla situazione relativa al Catania:
“C’è una crisi societaria in atto, ma non si può rendere di dominio pubblico la vicenda. Ai giocatori è dispiaciuto ricevere quel messaggio e vederlo divulgato. Succede che un club decida di liberarsi di qualche contratto, ma di solito lo fa sotto traccia. Chi avrà la possibilità cambierà, ma chi resta dovrà essere tutelato”.