Ahi Trapani, nuovo ko a Giugliano. Aronica: «Non sono in bilico»
Seconda sconfitta consecutiva per il Trapani, che cade nei minuti finali a Giugliano per 2-1 con la rete decisiva di Baldè al 43’ del secondo tempo. Per i granata è la terza partita senza vittoria, dopo il pareggio di Monopoli e la sconfitta casalinga contro l’Avellino. Il Trapani perde anche l’imbattibilità fuori casa, una striscia che durava dal 5 marzo 2023, quando fu sconfitto 3-2 dalla Sancataldese. Dopo oltre un anno e mezzo e 35 partite da imbattuto, il Trapani assapora di nuovo l’amarezza dello stop in trasferta. Un record infranto con delusione, visto quanto mostrato in campo: la squadra è sempre più lontana dalle zone alte della classifica, pur mantenendo la posizione nella griglia dei play-off.
Il match ha visto diverse novità per il Trapani, che ha schierato Valietti, Crimi e Kanoute dal primo minuto nel modulo 4-3-1-2. Al 2’ è stato il Giugliano a rendersi pericoloso con De Rosa e un’autorete sfiorata di Benedetti, che colpisce il petto di Seculin. Al 19’ i granata protestano per un presunto fallo di mano in area di Padula, non sanzionato dall’arbitro. La partita diventa nervosa e il Giugliano passa in vantaggio con un calcio d’angolo di Giorgione, che Celeghin devia per l’ex granata Minelli, bravo a insaccare di testa. Nel finale di primo tempo il Trapani prova a reagire, ma perde Valietti per un nuovo infortunio alla spalla.
Nella ripresa, Aronica modifica il centrocampo inserendo Bifulco e Carraro. Il Trapani mostra più energia e al 4’ trova il pareggio con Lescano, che approfitta di un errore di Solcia per segnare. All’11’ Celiento sfiora il vantaggio con una rovesciata alta di poco. Aronica effettua ulteriori cambi in attacco, ma Zuppel, appena entrato, subisce uno stiramento e lascia la squadra in dieci, avendo esaurito le sostituzioni. L’inferiorità numerica mette in difficoltà i granata, e a due minuti dalla fine arriva la doccia fredda: cross dalla sinistra di Njambe per Baldè, che segna con il destro. Benedetti si perde l’uomo in area, contribuendo alla sconfitta del Trapani.
L’allenatore Salvatore Aronica esprime la sua amarezza nel post-partita: «Eravamo venuti a Giugliano con altri obiettivi e ambizioni, che però sono venute meno. La squadra ha fatto un buon primo tempo, anche se è andata in svantaggio su un calcio piazzato. Nella ripresa abbiamo trovato il pari e iniziato a giocare meglio alla ricerca della vittoria». Aronica sottolinea anche l’importanza dell’infortunio di Zuppel: «Meritavamo qualcosa in più. Se non fossimo rimasti in dieci, probabilmente, la partita avrebbe preso una piega diversa. Il Giugliano si è difeso con ordine, lasciandoci il possesso del gioco, ma gli episodi non sono stati favorevoli e c’è grande rammarico».
Nonostante la frenata in classifica, con la seconda sconfitta consecutiva e la terza partita senza vittoria, Aronica non si sente a rischio: «Con calma parlerò con il presidente. Da Giugliano portiamo via una buona prestazione, come nelle ultime tre partite. Ovviamente, quando i risultati mancano, è normale fare delle analisi. Sono sereno perché meritavamo di più. Se la società dovesse decidere diversamente, accetterò con rispetto, perché Trapani rappresenta per me un’opportunità importante».