Ai microfoni di Goalsicilia.it, Maurizio Casilli, agente di Boubacar Samake, torna sull’addio del suo assistito al Licata:
“I rapporti si sono incrinati per la cessione di Samake all’Arezzo. Posso solo dire che in questi anni al Licata ho dato tanto in questi anni, dal punto di vista professionale e anche affettivo. Cassaro e Cannavò contribuirono fortemente al salto di categoria, poi i nomi di Aprile, Caccetta, Candiano, Ingrassia, Porcaro… Nomi che hanno segnato le pagine più belle del Licata di questi ultimi anni, culminati con la vittoria sul Palermo davanti a tanti spettatori. E in quella partita avevo cinque assistiti sugli undici in campo, c’era anche Convitto. Forse il presidente Massimino deve ragionare bene prima di fare certe dichiarazioni e comprendere che io dal punto di vista professionale ed etico ho come primo obiettivo quello di migliorare gli ingaggi e le posizioni dei calciatori, che hanno una vita professionale abbastanza breve. Quando faccio i conti con la mia coscienza devo ragionare da un punto di vista professionale piuttosto che affettivo. E quando la forbice tra due offerte è enorme… Io ritengo di aver fatto un grande lavoro e di non aver portato nessuno via da Licata, anche perché il Licata non poteva riconfermare Samake nella maniera più assoluta. Dunque parliamo del nulla”.