L’agente di Marco Civilleri, Maurizio Casilli, parla a Goalsicilia.it della situazione relativa al suo assistito, ormai ai margini dei progetti granata da diverso tempo:
“Voglio fare chiarezza sulla situazione di Marco. Per sposare il progetto Trapani abbiamo rinunciato a due anni di contratto a Taranto, dove l’anno scorso con 31 presenze e tre gol siamo stati protagonisti assoluti. La voglia di sposare quello granata tra tanti progetti è prevalsa su tutto: Trapani è una città importante, con un passato calcistico. Io ho vissuto quella realtà, avendo tra i miei assistiti Caccetta, Madonia e Priola. Conosco bene il valore sportivo di questo blasone e mi faccio garante dello spessore sportivo e umano di Marco Civilleri”.
“Ci ritroviamo in una situazione un po’ assurda, perché appena un mese dopo dall’inizio del campionato è cambiato tutto e siamo stati messi fuori rosa senza un filo di motivazione. O forse la motivazione è il contratto biennale, ma noi ricevevamo cinquanta chiamate al giorno in estate perché sposassimo quel progetto e di certo avevamo un mercato importante. Marco era capitano, siamo molto amareggiati e delusi. Anche ieri il coro dei tifosi non è stato molto gentile nei confronti di un ragazzo che si è sempre allenato con impegno e che non ha mai saltato un allenamento. Inoltre Marco ha indossato con onore e orgoglio quella fascia di capitano”.
“C’è stata una trattativa, potevamo andare a Giugliano, tra i professionisti, ma non vogliamo assolutamente uscire da perdenti e umiliati da una città che adoriamo. Mi auguro che la situazione possa risolversi nel giro di breve tempo e che Marco possa tornare a fare il suo lavoro. Ci credevamo e ci crediamo ancora”.