Adrano: ‘’La prima squadra non si è presentata. Onore ai ragazzi che oggi hanno dato dignità…’’-Il comunicato

16

La partita tra Adrano e Scordia di fatto oggi non si è giocata. Dopo circa 10 m

La partita tra Adrano e Scordia di fatto oggi non si è giocata. Dopo circa 10 minuti i padroni di casa, presentatisi in 7 e sotto di 1-0, sono rimasti in sei e l’arbitro ha decretato la fine e la vittoria a tavolino per gli ospiti. Questo il comunicato sulla pagina Facebook ufficiale della società adranita:

“Adrano-Scordia dura solo 12 minuti. L’Adrano scende in campo in 7 e si ritrova in 6 dopo il gol segnato da D’Angelo: l’arbitro dunque decreta la fine dell’incontro con la conseguente vittoria a tavolino per 0 – 3 dello Scordia.

Per mettere fine alle tante voci che in seguito a questa situazione sono venute fuori, bisogna solo dire le cose come stanno. Oggi l’Adrano, che come noto si trova in una fase transitoria dovuta al passaggio di proprietà, doveva giocare la propria partita di campionato in casa contro lo Scordia. Dopo l’altrettanto noto intervento della nuova società interessata all’acquisizione della squadra che ha permesso, finanziandola, la trasferta di settimana scorsa a Canicattini Bagni, si era chiesto di presenziare oggi alla partita in attesa di definizione anche perché, noto a tutti, un’ulteriore rinuncia dopo le 2 già avvenute, avrebbe significato radiazione. Pronta la risposta della prima squadra: ASSENTI!!! Ed è a questo punto che entrano in scena un gruppo di ragazzi, che in soli 12 minuti sono stati capaci di dare dignità ad una squadra più di quanto non sono stati capaci di fare in un’intera stagione i loro predecessori. Raggiunti con un rapido giro di messaggi nella chat di WhatsApp, la loro risposta é stata: PRESENTI!!! Sono consapevole della vergogna che si prova nel mettere in scena comparsate del genere, ma questi ragazzi il coraggio di metterci la faccia ce l’hanno avuto ed è per questo che per me sono meritevoli di stima ed è giusto nominarli: Cottone, Falsaperna, Garofalo, Catania, Giulio, Di Primo, Ciadamidaro, Garofalo, Giulio. Davide Barbagallo”.