Addio al Campione d’Europa: mondo del calcio in lutto | Se ne va un’altra leggenda
L’ex centrocampista morto a 73 anni.
Il mondo del calcio piange l’improvvisa scomparsa di uno dei calciatori più forti del 20esimo secolo.
Era in Algeria, per conto della propria Federazione, ma un malore (anche se non sono stati forniti dettagli) lo ha fatto spegnere a 73 anni.
Oltre 600 presenze tra club e nazionale, corredate da oltre 150 gol, è stato un centrocampista moderno in un calcio che stava per essere rivoluzionato.
Con la sua nazionale è stato due volte vice-campione del Mondo, nel 1974 e nel 1978, ma soprattutto con i club ha vinto tutto, soprattutto tre Coppe dei Campioni di fila.
LA CARRIERA POST RITIRO
Dopo il ritiro dal calcio giocato, tanti anni tra Ajax e Barcellona, poi Stati Uniti e la chiusura della carriera in Svizzera, ha iniziato a lavorare come staff tecnico.
È stato vice allenatore nella nazionale olandese, prima di Hiddink, poi di Rijkaard, seguendo quest’ultimo fino al 2020 in Turchia al Galatasaray e infine in Sudafrica.
L’ADDIO DI JOHAN NEESKENS
“johan II”, così veniva chiamata all’epoca della grande Olanda, di fatto mettendolo alle spalle dell’altro Johan Cruyff, ha fatto parte di una generazione di calciatori olandesi che hanno rivoluzionato il calcio.
Era un centrocampista moderno già negli anni ’70, bravo di testa e cecchino dal dischetto di rigore, si autodefiniva un “Centrocampista difensivo bravo a segnare”.
