Addio a un pezzo di storia della Serie A: l’intervento gli è stato fatale | Il club lo annuncia così
Clamorosa separazione che deluso molti tifosi e appassionati di calcio. Il club è drastico nel provvedimento.
La stagione 2024/2025 della Serie A si sta rivelando particolarmente avvincente, con una competizione serrata tra le squadre di vertice. Attualmente, il Napoli guida la classifica con 47 punti, seguito dall’Inter a 43 (con due gare da recuperare) e dall’Atalanta a 42. La Lazio occupa la quarta posizione con 36 punti, mentre la Juventus segue a quota 33.
Il campionato è caratterizzato da una notevole competitività, con distacchi minimi tra le prime posizioni. Il Napoli, sotto la guida di Antonio Conte, ha mostrato una solidità difensiva e un attacco efficace, nonostante alcune battute d’arresto recenti. L’Inter, campione in carica, continua a essere una forza dominante, mentre l’Atalanta si conferma una realtà consolidata del calcio italiano, mantenendo un ritmo costante nelle prestazioni.
La Juventus, dopo un avvio di stagione altalenante, sta cercando di recuperare terreno, affidandosi all’esperienza dei suoi veterani e all’entusiasmo dei giovani talenti. Al contempo, squadre come la Fiorentina e il Bologna stanno sorprendendo gli appassionati con prestazioni sopra le aspettative, rendendo la lotta per le posizioni europee ancora più interessante.
La Lazio, affidata a Marco Baroni, sta vivendo una stagione di transizione. Dopo l’arrivo del nuovo allenatore, la squadra ha mostrato segnali di crescita, alternando vittorie importanti a qualche sconfitta di troppo. Recentemente, la Lazio ha ottenuto una vittoria convincente per 3-0 contro il Bologna, dimostrando un attacco efficace e una difesa solida. Tuttavia, la sconfitta nel derby contro la Roma per 2-0 ha evidenziato la necessità di maggiore continuità. Baroni sta lavorando per consolidare l’identità tattica della squadra, puntando su un gioco equilibrato e sull’integrazione dei nuovi acquisti che stanno rendendo bene come Tavares, Dele Bashiru e Dia.
Delusione per il polo biancoceleste
L’aquila Olympia è stata negli ultimi anni il simbolo vivo della Lazio e rappresenta l’anima e la tradizione del club biancoceleste. Dal 2010, Olympia vola sopra lo Stadio Olimpico prima delle partite casalinghe, suscitando emozioni uniche tra i tifosi.
Olympia è stata finora un vero orgoglio per la Lazio. Il suo volo è un rituale che unisce squadra e tifosi, creando un’atmosfera magica che accompagna ogni sfida della formazione laziale. Nelle prossime tutto questo non avverrà più, a causa del licenziamento del falconiere che gestiva Olympia.
Addio Olympia
La Lazio ha recentemente interrotto il rapporto con Juan Bernabé, storico falconiere responsabile dell’aquila Olympia, simbolo del club. La decisione è stata presa dopo che Bernabé ha pubblicato sui social media immagini esplicite relative a un intervento chirurgico per l’impianto di una protesi peniena. Il club ha giudicato il comportamento del falconiere inappropriato e incompatibile con i valori rappresentati dall’aquila.
In passato, Bernabé era già stato sospeso nel 2021 per aver manifestato pubblicamente simpatie politiche controverse, inneggiando al dittatore Benito Mussolini durante una partita allo Stadio Olimpico. Nonostante fosse stato successivamente reintegrato, gli ultimi eventi hanno portato la società a una decisione definitiva. La Lazio ha espresso consapevolezza del dispiacere che l’assenza di Olympia potrebbe causare ai tifosi nelle prossime partite casalinghe, ma ha ribadito l’impossibilità di associare il simbolo storico dell’aquila a comportamenti ritenuti inaccettabili.
