Acr Messina, puoi esultare: 1-3 a Sant’Agata e promozione in Serie C-Cronaca e tabellino

Finalmente si conclude il campionato di Serie D che emette anche l’ultimo verdetto, sicuramente il più importante. E l’Acr Messina, espugnando Sant’Agata, conquista la promozione in Serie C. Un ritorno, quello tra i professionisti, che per i peloritani arriva dopo quattro campionati di Serie D, dopo la dolorosa esclusione del 2017. Oggi però in casa Acr Messina c’è spazio solo ed esclusivamente per far festa. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:

PRIMO TEMPO: La prima chance della gara è per la formazione di casa con Alagna che su cross di Favo mette alto. All’11’ si fa vedere la squadra di Novelli, torre di Lomasto per Foggia ma Bruno si oppone sul suo colpo di testa. Poco dopo, tentativo di Arcidiacono. Il caldo condiziona molto i ritmi di gara, l’Acr però si fa vedere con Bollino che mette in mezzo per Foggia, il quale però davanti a Bruno si divora una buona occasione da gol. Al 22’, si sblocca il risultato: Cristiani recupera palla e tocca verso Bollino che col destro supera Bruno e fa 0-1. I messinesi sono in controllo anche se la formazione di Giampà prova a reagire. Al 38’, però, ecco il raddoppio della squadra ospite: corner battuto da Bollino che pesca Sabatino, il quale con il sinistro al volo da fuori non lascia scampo al portiere santagatese e fa 0-2. Il Sant’Agata però non si arrende e al 44’ accorcia le distanze con Alagna che da buona posizione batte Caruso con un colpo di testa, su assist di Cicirello. Si va dunque al riposo sull’1-2.

SECONDO TEMPO: A rientrare in campo sono gli stessi 22 ma dopo un paio di minuti, doppio cambo per Giampà, dentro Mbengue e Marcellino per Gnicewicz e Favo. Bollino prova a servire Cristiani che però spreca. Poco dopo lascia il campo Cicirello, accompagnato da una standing ovation, al suo posto dentro Caruso. Al 50’, però, la difesa di casa commette un clamoroso errore: retropassaggio verso il portiere che sbatte sul palo, Arcidiacono controlla e mette in rete per l’1-3. Novelli sostituisce Lomasto e Arcidiacono con Boskovic e Vacca. Ritmi molto bassi, Tripicchio e Foggia impegnano le rispettive difese avversarie e poi il centravanti biancoscudato lascia il posto a Manfrellotti. Per i padroni di casa è ancora Alagna a provarci, i biancazzurri spingono a testa bassa ma si attende solo la fine della partita, con i tifosi messinesi, assiepati fuori dal ‘Fresina’ che cominciano a far festa. In campo succede poco, si annotano solo le sostituzioni da una parte e dall’altra. E dopo quattro minuti di recupero, l’Acr Messina può festeggiare il ritorno tra i professionisti dopo quattro anni.

IL TABELLINO

SANT’AGATA (3-4-2-1): Bruno; Mancuso, Brugaletta, Gallo; Franchina (74′ Dama), Cardella, Favo (47′ Marcellino), Gnicewicz (47′ Mbengue); Tripicchio (75′ Manno), Alagna; Cicirello (50′ Caruso). A disp.: D’Amico, Biondo, La Gamba, Miruku. All. Giampà. 

ACR MESSINA (4-3-3): Caruso, Cascione, Sabatino, Lomasto (53′ Boskovic), Giofrè (65′ Polichetti); Crisci (83′ Mazzone), Aliperta, Cristiani; Arcidiacono (55′ Vacca), Foggia (70′ Manfrellotti), Bollino. A disp.: Lai, Cunzi, Izzo, Oggiano. All. Novelli. 

ARBITRO: Colaninno di Nola (Rastelli-Salvatori)

MARCATORI: 22′ Bollino, 38′ Sabatino, 44′ Alagna, 51′ Arcidiacono

NOTE: Ammoniti: Favo (SA)

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Di Noto Luca