Il tecnico dell’Acr Messina, Raffaele Novelli, presenta così la gara contro il Cittanova:
“Incontriamo una buona squadra sotto l’aspetto individuale e collettivo, che ha dei giocatori importanti che possono cambiare la gara in qualsiasi momento. Non cambia niente rispetto alle altre gare che abbiamo giocato, sappiamo che dobbiamo contare su noi stessi e che l’avversario è di qualità. Credo che il senso di appartenenza sia fondamentale ed è importante conoscere la piazza in cui si lavora. Noi dobbiamo avere un senso di appartenenza come se fossimo a casa nostra. Credo che quando si firma un contratto bisogna consegnare un libro che faccia capire dove si sta lavorando e per arricchirsi dentro perché si tratta di cultura. Rappresentiamo un patrimonio e una città. Quello resta anche quando il mister e i calciatori non ci saranno più e va alimentato. Un bellissimo gesto da parte dei tifosi che gratifica tutti noi. Se uno è bravo a fare un determinato tipo di lavoro allora cresce nelle difficoltà affrontandole. Noi attraverso le prestazioni e l’intensità possiamo immaginare di portare più gente al campo. Vedo su quella collina tanta gente che vuole starci accanto e loro rappresentano un’intera tifoseria. Noi vogliamo alimentare il loro entusiasmo con grandi prestazioni. La Curva del Messina è molto calda, un po’ come quella della Salernitana che conosco più da vicino. Chi indossa la maglia dell’Acr deve avere un grande carattere, bisogna prendere elogi e critiche per superare le difficoltà. Tre partite in sette giorni? Io intanto penso a quella di domani, dobbiamo pensare solo all’impegno imminente. Poi ci prepareremo per l’altra che però al momento per me non esiste. Dobbiamo avere dentro di noi ambizioni di crescita che non sono punti d’arrivo, ma sempre punti di partenza”.