Acr Messina, il club replica a D’Eboli: “Lui alla Paganese non si sa con quale ruolo. Adiremo le vie legali…”

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Le parole di Cocchino D’Eboli nel corso della sua presentazione come nuovo coordinatore dell’area tecnica della Paganese non sono andate giù all’Acr Messina. Il club peloritano ha voluto replicare con una nota che riportiamo integralmente:

“All’indomani delle dichiarazioni rese dal sign. D’Eboli in occasione della conferenza stampa di presentazione alla società sportiva Paganese (non si sa bene con quale incarico visto che non è in possesso delle abilitazioni previste dalla Lega) la società Acr Messina offre tutto il suo disappunto ed è pronta ad adire le vie legali, sportive-civili-penali, per il comportamento considerato fuori dalla norma del sign. D’Eboli.

Evidentemente, non è abituato a vincere campionati e ci viene molto difficile risalire nella storia a tutte le mirabolanti avventure del sign. D’Eboli visto che l’unica squadra professionistica, la Paganese, ha sempre vissuto sulle capacità del suo presidente.

Precisiamo, inoltre, che la società è in possesso di file audio e conversazioni tra lo stesso D’Eboli e parte della tifoseria in cui aizzava a certi comportamenti che non hanno niente a che vedere con il calcio.

Semmai, proprio questo è anticalcio e non la passione di una proprietà che ha speso tanti soldi e fatiche personali per regalare alla tifoseria messinese il ritorno tra i professionisti.

L’Acr Messina ha dato mandato ai propri legali e si riserva quindi di presentare tutto alle autorità federali, civili e penali per l’accertamento di eventuali illeciti dallo stesso commessi.

Ci auguriamo che con questo la vicenda D’Eboli sia chiusa e a lui un grande augurio di buon lavoro e che finalmente riesca a conseguire il titolo per svolgere l’attività di direttore sportivo”.