Novità importanti sul futuro dell’ACR Messina. Nel pomeriggio di oggi il presidente Stefano Alaimo ha trasmesso sul telefono del sindaco Federico Basile la procura attesa da giorni, firmata dal Ceo dell’AAD Invest Group, Doudou Cissè, che potrebbe consentire la cessione dell’80% delle quote del club.

Il documento, adesso, sarà sottoposto alla verifica del notaio Silverio Magno, già protagonista dell’atto di cessione tra la precedente proprietà, la famiglia Sciotto, e l’attuale gruppo dirigenziale.

La situazione è precipitata nelle scorse settimane, con la tifoseria scesa in piazza per chiedere chiarezza e garanzie. Dopo il faccia a faccia di questa mattina con il sindaco, Alaimo ha confermato l’arrivo della delega necessaria per procedere alla vendita del club a nuovi investitori.

I contatti saranno adesso avviati con la “Huddle” di Francesco Borgosano, società attiva nel settore del betting Usa, e la “Ops Holding” di Milano, che aveva già manifestato interesse con una lettera d’intenti.

Importante anche l’impegno preso da AAD davanti a Basile e al notaio: la cessione del pacchetto di maggioranza avverrà alla cifra simbolica di un euro, senza ulteriori richieste economiche come invece accaduto nelle precedenti trattative, arenate per la richiesta di una “buonuscita” da 300mila euro.

Una boccata d’ossigeno che ridà fiducia all’ambiente, in particolare al tecnico Simone Banchieri, al direttore sportivo Domenico Roma e ai calciatori come Marco Crimi, Davide Petrucci e Carmine De Sena, presenti ieri a Palazzo Zanca.

Adesso resta una corsa contro il tempo: serviranno circa 330mila euro per onorare la scadenza del 16 aprile relativa a stipendi, contributi e oneri fiscali. Il destino del Messina è appeso a un filo, ma la speranza, finalmente, torna a farsi viva.